Mondo

Usa: Senegal propone alleanza contro terrorismo

Secondo il presidente Wade i paesi africani devono coordinare le proprie forze come sta avvenendo in Europa

di Gabriella Meroni

Il presidente senegalese Abdoulaye Wade ha proposto ai paesi membri dell’Unione Africana un patto antiterrorismo. In una lettera al presidente dell’Organizzazione panafricana, Frederick Chiluba, il presidente senegalese constata che i paesi africani hanno condannato individualmente gli attentati di Washington e New York mentre è in via di costituzione un’alleanza internazionale contro il terrorismo. Secondo Wade i paesi africani devono coordinare le proprie forze come sta avvenendo in Europa, dove la Nato ha assunto la guida della lotta al terrorismo. Il presidente Wade propone di istituire un Comitato di Capi di stato per coordinare la lotta al terrorismo in Africa con quella condotta in altre parti del mondo. In base al patto contro il terrorismo, ogni paese africano si deve impegnare a impedire l’accesso sul proprio territorio a individui o organizzazioni terroristiche. Wade si dice convinto che il terrorismo non ha nulla a che vedere con l’Islam e che in Senegal non esistono minacce di attentati, anche se la maggioranza della popolazione è musulmana. In Senegal tuttavia aumentano le proteste di chi denuncia la tendenza a considerare in generale i musulmani come responsabili degli attentati nel mondo occidentale. In un dibattito trasmesso da una radio privata, diversi interlocutori hanno messo in relazione gli attentati con la politica statunitense in Medio Oriente e l’atteggiamento assunto da Stati Uniti e Israele alla Conferenza Onu sul razzismo di Durban.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA