Mondo

Usa: sedativi per i prigionieri talebani?

La misura si sarebbe resa necessaria in vista del trasporto aereo dei prigionieri

di Gabriella Meroni

Il trasporto dei prigionieri talebani e dei militanti di al Qaeda è considerato talmente a rischio che il Pentagono sta considerando la possibilità di somministrare loro del Valium per tenerli tranquilli nelle 15 ore di volo necessarie per il trasporto da Kandahar alla base statunitense di Guantanamo, a Cuba. Fonti ufficiali della Difesa sostengono comunque che al momento non è stata ancora presa una decisione in materia, ma che tuttavia la possibilità di usare sedativi sui prigionieri afgani è in fase di analisi. Il Pentagono dice che comunque gli equipaggi delle forze aeree che dovranno garantire la sicurezza sui voli di trasferimento hanno ricevuto uno speciale addestramento nella base aerea McGuire, nel New Jersey. Inoltre sono state prese una serie di misure di sicurezza, fra le quali un sistema speciale reclusione sugli aerei per tenere separati i prigionieri dall’equipaggio. Al momento i detenuti sono trattati come prigionieri di guerra, anche se non sono stati dichiarati ufficialmente tali, seguendo la procedura indicata dalla Convenzione di Ginevra. In futuro verranno interrogati, ma ancora non è stato deciso quali di loro verranno processati dal tribunale militare, e con quali procedure. I voli che trasporteranno i prigionieri nella base di Guantanamo si susseguiranno senza interruzioni, si è appreso da fonti militari, perché nell’aeroporto di Kandahar, dove i prigionieri sono detenuti, non si può far arrivare un grande aereo militare da trasporto. L’aereo scelto per la parte principale della missione è il C-141, un aereo con una portata intercontinentale. Tuttavia, non può atterrare a Kandahar, a causa delle condizioni della pista. Per questo, verrà utilizzato per la fase iniziale del trasporto un aereo più piccolo, probabilmente un C-17, che ha bisogno di una pista meno lunga per l’atterraggio e per il decollo. Su questo verranno caricati i prigionieri, che verranno portati in una località mantenuta segreta per ragioni di sicurezza. Qui saliranno sul C-141 per la parte finale del viaggio, fino a Guantanamo. La rotta non è stata resa pubblica. Il trasferimento dei prigionieri – spiegano fonti ufficiali – potrebbe essere effettuato già questa settimana. (Cnn)


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