Famiglia

Usa, piccoli Simpsons crescono

Il fenomeno dei minori immigrati in USA

di Redazione

«Immigrare negli Usa fa male. Soprattutto ai bambini». Lo sostengono gli studiosi del Consiglio nazionale delle ricerche statunitense, affermando che «appena inizia il processo di assimilazione sociale, comincia a deteriorarsi anche la salute fisica e psichica dei giovanissimi immigrati». Poiché le loro famiglie si integrano giocoforza, almeno nella maggioranza dei casi, nei bassi strati della società Usa, ciò fa sì che i figli di chi emigra negli Stati Uniti assumano presto molti dei principali comportamenti sbagliati dei loro coetanei a stelle e strisce. La ricerca condotta dai sociologi mette in evidenza come i bambini degli immigrati, man mano che procede il loro cammino per diventare ?veri americani?, purtroppo sul modello ?piccoli Simpsons?, abbandonano alimentazioni equilibrate, disciplina e famiglia protettive per abbracciare la vita del sottoproletariato americano. Il che significa nuclei familiari allo sbando, scarsa assistenza medica e cibi pessimi. Un sociologo che ha collaborato alla ricerca, Ruben Rumbaut, riassume sagacemente il significato del lavoro appena concluso con una battuta di spirito: «La ?macdonaldizzazione? del mondo», dice, «non sempre vuol dire progresso».

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