Non profit

Usa, non profit contro biotech per 1.000 mld

City of Hope accusa Genentech: la società non avrebbe corrisposto le royalties di una scoperta sulla produzione di insulina

di Giampaolo Cerri

Non profit contro biotech, per la ricerca sul cancro. Non si tratta di uno scontro fra filosofie ma di un caso giudiziario che oppone, davanti alle autorità di Los Angeles, un centro senza fini di lucro, City of Hope, alla società Genentech Inc. In ballo ci sono alcune scoperte che il biologi della Città della speranza, associazione che si occupa di ricerche sul tumore, avrebbero sviluppato nel lontano 1978. Si trattava della messa a punto di una tecnica per inserire insulina in un gene di un batterio per produrre successivamente insulina umana. Sarebbe stata il primo farmaco biotech.
La scoperta sarebbe stata ceduta alla Genentech di S.Francisco in cambio di finaziamenti alla ricerca e royalties del 2% sulle vendite.
La società biotech ha però interpretato l?accordo scritto in senso restrittivo applicandone l?efficacia solo al materiale genetico prodotto da City of Hope, corrispondendo finanziamenti di gran lunga minori. Oggi l?associzione chiede 500 milioni di dollari di diritti non versati. Un causa da oltre 1.000 miliardi.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.