Famiglia

Usa: nel 2001, 37mila aborti con Ru-486

I primi dati di una ricerca sulla "pillola del giorno dopo" negli Stati Uniti

di Giampaolo Cerri

Per il 6% degli aborti registrati negli Stati Uniti nei primi sei mesi del 2001, e’ stata utilizzata la pillola Ru-486. Lo rivela uno studio dell’Alan Guttmacher Institute, pubblicato sulla rivista ‘Perspective on sexual and reproductive health journal’. La ricerca e’ una delle prime che ha analizzato le interruzioni di gravidanza ottenute con il mifepristone, o Ru-486, da quando questo farmaco ha ottenuto il via libera della Fda alla commercializzazione negli Usa. Secondo gli esperti, sono state piu’ di 37mila, nei primi sei mesi del 2001, le interruzioni di gravidanza grazie alla pillola. Nel loro studio gli esperti sottolineano anche che il numero degli aborti, negli Stati Uniti, e’ al livello piu’ basso dal 1970: 23,1 per mille donne fra i 15 e i 44 anni. E’ anche diminuito il numero dei medici che si affidano alla chirugia per le interruzioni di gravidanza. In tutto, secondo un portavoce della Danko Laboratories, distributore del farmaco, piu’ di 130mila americane hanno usato la Ru-486 dal settembre 2000, quando e’ entrata in commercio.


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