Cultura

Usa, l’immigrazione nel Pulitzer

Il celebre premio alle redazioni di New York Times, The Oregonian e Miami Herald per articoli e inchieste sulla nuova immigrazione americana. Premiato anche il fotografo del piccolo Elian

di Giampaolo Cerri

Il Pulitzer premia i cronisti dell?immigrazione. Il celebre riconoscimento amministrato dalla Columbia University, quest?anno ha premiato, nella sezione dedicata al giornalismo, i reporter americani che hanno saputo raccontare un Paese ricco di grandi differenze, come ha recentemente confermato il censimento nazionale.
Premiato lo staff del New York Time per un lungo reportage sulle differenze razziali negli States dal titolo ?How Race is lived in America?, ovvero come la razza è vissuta in America, un viaggio che ha toccato le caserme, le chiese, i luoghi di vita sociale, per capire il rapporto degli Americani con questa nuova grande diversità. The Oregonian, giornale di Portland, ha vinto invece per la categoria ?pubblica utilità? avendo esaminato e destritto gli abusi e i problemi presenti nel Servizio Immigrazione e Naturalizzazione. Un altro premio è invece toccato alla redazione del Miami Herald per l?accurata cronistoria dell?affaire Elián González. La vicenda del piccolo Elian è valsa ad Alan Diaz, fotografo dell? Associated Press per la famosa immagine dell?agente Fbi che scopre il piccolo in braccio allo zio dentro un armadio di casa..

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.