Mondo

Usa: l’esecuzione per radio, tv e web

A due settimane dall'iniezione letale al terrorista McVeigh, un'emittente tv compra i racconti di un funzionario del braccio della morte in Georgia

di Redazione

Dopo l?annuncio della diretta tv a circuito chiuso dell?esecuzione del terrorista McVeigh, negli Stati Uniti sembra scatenarsi la corsa a chi trasmette di più e su più mezzi qualcosa che abbia a che fare con la pena di morte. Basta che sia vista da vicino. Ha cominciato il produttore di un programma radiofonico della Wnyc, emittente pubblica di New York, che ha trasmesso via etere i racconti di un funzionario del braccio della morte della Georgia che riferiva nei minimi particolari una ventina di esecuzioni commesse fra l?83 e il ?98. Fra queste, la meglio narrata era la morte di Ivon Stanley sulla sedia elettrica, nel 1984. Una registrazione che dura un’ora, e che secondo il produttore ?sembrava quasi un lancio della Nasa. Sembrava tutto una semplice routine?. Poi è arrivato il programma televisivo di Abc-Tv “Nightline”, che ha acquistato parte del materiale di queste cassette per mandarle in onda. E come se non bastasse, il contenuto completo di 19 delle esecuzioni verrà distribuito anche via Internet: per aumentare il brivido ci sono anche due casi in cui c’è stato bisogno di una seconda scossa elettrica per provocare la morte del condannato. Ma i brividi li danno già le descrizioni dei condannati che si siedono, delle cinghie che vengono legate alle gambe, della scossa finale. “Quando è arrivata la prima scossa il suo corpo si è irrigidito e ho sentito un ‘pop’ come se si fosse spezzata una delle cinghie. In questo momento è seduto con i pugni stretti e senza nessun altro movimento”, racconta il funzionario che assistette all?esecuzione di Stanley, nell?84. E dopo che questi viene dichiarato morto, il testimone spiega quel ‘pop’ che aveva sentito: “Penso sia stata solo la scarica elettrica. Non credo si sia rotta alcuna cinghia. Ha sobbalzato davvero violentemente e questo ha provocato un’impennata nella scarica elettrica”. L?aspetto più macabro? Sta nel fatto che la diffusione di questi materiali precede di due settimane l?iniezione letale a Timothy McVeigh, responsabile dell’attentato a Oklahoma City in cui morirono quasi 200 persone. Ed è la prima volta dal 1930 che il condannato stesso chiede un’esecuzione pubblica. La video registrazione del suo ‘appuntamento con la morte’, il 16 maggio, verrà proiettato in un?apposita struttura della prigione federale di Oklahoma City in grado di accogliere tutti i parenti delle vittime. Protesterà perché escluso dallo spettacolo quel 63 per cento di americani che, secondo un sondaggio di Abc News e del Washington Post, è favorevole alla pena di morte quando c?è alternativa?


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