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Usa: la cronologia dello scandalo Cia- gate

Le date delo scandalo per cui trema la Casa Bianca

di Chiara Brusini

15 OTTOBRE 2001: La Cia riceve un rapporto di un servizio di intelligence straniero (italiano, secondo un ‘Time’ poi smentito) su un accordo da parte di Saddam Hussein per l’acquisto in Niger di parecchie tonnellate di uranio ‘yellowcake’

FEBBRAIO 2002: Dopo un secondo rapporto di intelligence dall’estero il vice-presidente Dick Cheney chiede alla Cia di indagare. L’ex ambasciatore Joseph Wilson, diplomatico di carriera, viene mandato in Niger.
AGOSTO 2002: Nasce il Gruppo Iraq della Casa Bianca per ‘vendere’ all’opinione pubblica la guerra a Saddam. Il 26 agosto a Nashville Cheney prospetta la minaccia irachena.

—-2003—-
28 GENNAIO: Nel Discorso sullo Stato dell’Unione il presidente George W. Bush afferma che ”il governo britannico ha appreso che Saddam ha cercato di ottenere significative quantita’ di uranio yellowcake dall’Africa”.
19 MARZO: Comincia l’invasione dell’Iraq.
1 MAGGIO: Bush atterra sulla portaerei Lincoln sotto lo striscione ‘Missione Compiuta’. 12 GIUGNO: Il ‘Washington Post’ rivela la missione di ”un ex diplomatico” in Niger per conto della Cia. Cheney chiede al capo della Cia, George Tenet, informazioni, poi comunica al suo capo di gabinetto I. Lewis ‘Scooter’ Libby che si tratta di Wilson e che sua moglie Valerie Plame lavora per la Cia.
23 GIUGNO: Judith Miller del ‘New York Times’ e Libby parlano della missione di Wilson. 6 LUGLIO: Wilson esce allo scoperto sulla pagina degli editoriali del ‘New York Times’.
7 LUGLIO: un documento top secret del Dipartimento di Stato, che indica Plame come 007 della Cia, viaggia con il segretario di Stato, Colin Powell, che accompagna Bush in Africa. Non e’ chiaro quanti dell’entourage ne prendano visione nei sei giorni del viaggio. 8 LUGLIO: Miller vede Libby all’Hotel St.Regis di Washington. Gli riparla al telefono il 12 luglio.
9 LUGLIO: Matthew Cooper di ‘Time’ parla con Karl Rove di Wilson. In Gran Bretagna David Kelly, funzionario del ministro della difesa, viene identificato come fonte di un servizio Bbc sugli abbellimenti dell’intelligence prima dell’invasione. Kelly, con cui Miller e’ in contatto e-mail e che il 14 e 15 luglio, depone in parlamento, viene trovato morto il 18 luglio. Suicidio, stabilisce l’inchiesta.
11 LUGLIO: Il capo della Cia George Tenet fa mea culpa: le parole sulle aspirazioni nucleari irachene non avrebbero dovuto entrare nel discorso sullo Stato dell’Unione. Rove parla di nuovo con Cooper di ‘Time’, stavolta di Wilson e sua moglie.
14 LUGLIO: Il columnist conservatore Robert Novak identifica per la prima volta Plame come agente della Cia nel settore delle armi di distruzione di massa, citando come fonti ”due alti funzionari dell’amministrazione”. L’articolo fa scattare il Cia-gate. Novak ha segretamente collaborato con gli inquirenti del Cia-gate all’inizio dell’inchiesta.
17 LUGLIO: Cooper scrive su ‘Time’ online un articolo intitolato ‘Una guerra su Wilson?’, in cui afferma che fonti dell’amministrazione gli hanno detto che la moglie di Wilson e’ una spia della Cia che si occupa di armi proibite.
18 LUGLIO: John Bolton testimonia all’ispettore generale del Dipartimento di Stato sui tentativi dell’Iraq di procurarsi uranio in Niger.
29 SETTEMBRE: Il dipartimento della Giustizia informa l’allora consigliere legale della Casa Bianca, Alberto Gonzales, di aver aperto un’inchiesta sul caso Wilson-Plame. Gonzales informa il presidente solo l’indomani. Bush dice: ”Non so di nessuno nella mia amministrazione che abbia fatto uscire informazioni riservate. Se lo ha fatto, vorrei saperlo e prenderemo azioni appropriate”.
30 DICEMBRE: Il procuratore di Chicago Patrick Fitzgerald e’ incaricato dell’inchiesta.

—-2004—-
21 MAGGIO 2004: Fitzgerald convoca Cooper al gran giuri’.
5 GIUGNO e 24 GIUGNO: Fitzgerald interroga Cheney e Bush.
16 LUGLIO: Testimonia Powell.
12 AGOSTO: il gran giuri’ convoca Miller, che non ha mai scritto nulla sul Cia-gate ma molto sulle armi di Saddam.
14 OTTOBRE: Rove testimonia per la terza volta. Delle prime due deposizioni non si ha notizia.

—-2005—-
6 LUGLIO 2005: dopo mesi di contese legali che approdano alla Corte Suprema, Cooper depone, Miller resiste e va in prigione.
29 SETTEMBRE 2005: Miller viene rilasciata e depone l’indomani su due delle sue conversazioni con Libby.
6 OTTOBRE: Fitzgerald convoca Rove: stavolta lo avverte che la deposizione potra’ essere usata contro di lui.
12 OTTOBRE: Riappare un nuovo taccuino di Miller. La giornalista torna a deporre sul colloquio del 23 giugno 2003.
14 OTTOBRE: Rove testimonia per la quarta volta.
16 OTTOBRE: Miller scrive sul ‘New York Times’ di non ricordare chi le ha fatto il nome di ”Valerie Flame”, come il nome della moglie di Wison appare sui suoi taccuini.
28 OTTOBRE – Nel giorno della sua scadenza il gran giuri’ si riunisce a Washington con Fitzgerald.

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