Usa: in 15 anni l’autismo cresce del 600%

In poco piu’ di 15 anni i casi di autismo, aumentati in tutta America, sono cresciuti in modo vertiginoso passando da 2.778 casi nel ’87 a 18.460 nel 2002, quasi del 600%. I dati lasciano i responsabili della salute pubblica perplessi e senza risposte. La malattia cerebrale che influisce sulle capacita’ di espressione verbale dei bambini, spesso bloccandole completamente, e rende le sue piccole vittime incapaci di vivere una vita normale, e’ passata dai 2.778 casi del 1987 ai 10.360 diagnosticati nel 1998. Questo solo in California e solo prendendo in considerazioni i casi di ‘autismo profondo’ ossia i piu’ gravi. Ma gli ultimi dati – aggiornati al luglio 2002 – fanno scattare ancora piu’ l’allarme: i casi sono saliti a 18.460. I risultati dello studio – condotto da Robert Byrd dell’universita’ di California – non trovano spiegazioni. Glistudiosi hanno escluso come ragione dell’aumento la crescita nella consapevolezza delle famiglie sull’esistenza della malattia. Anche le possibili cause genetiche, ambientali, perfino gli effetti collaterali dei vaccini inoculati nei bambini – tutte sospette fonti della misteriosa malattia – non spiegherebbero comunque l’incredibile incremento della patologia. I Centri per il controllo della malattie di Atlanta stanno ora esaminando l’incidenza dell’au