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Usa: il Consigliere di Rumsfeld a FT, attaccheremo l’Iraq

Gli Stati Uniti procedono verso una guerra con l'Iraq, lo dice Richard Perle, uno dei consiglieri del segretario americano alla Difesa Donald Rumsfeld al FT tedesco

di Redazione

Gli Stati Uniti procedono verso una guerra con l’Iraq, e neanche il ritorno degli ispettori internazionali a Baghdad potrebbe cambiare il corso degli eventi. Ne e’ convinto Richard Perle, uno dei più ascoltati consiglieri del segretario americano alla Difesa Donald Rumsfeld. ”Non penso che vi sia qualcosa che Saddam Hussein possa fare per convincerci che l’Iraq non rappresenta più un pericolo” -ha detto Perle in una intervista all’edizione tedesca del Financial Times, in occasione della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco. Il presidente George Bush ha imboccato ”un chiaro cammino” verso la guerra con l’Iraq, ha proseguito, notando che l’Afghanistan rappresenta un possibile modello di intervento militare. In pratica -ha spiegato- si tratterebbe di massicci attacchi aerei americani, accompagnati dall’attività di forze speciali sul terreno. Il grosso della guerra di terra, sarebbe affidata alle forze dell’opposizione. ”Le potenziali forze di combattimento sarebbero i curdi a nord e gli sciiti a sud” -ha detto Perle, aggiungendo che la struttura di comando potrebbe essere affidata all’Iraqi National Congress, l’organizzazione ombrello dell’opposizione irachena. Gli americani non si preoccupano dell’opposizione europea all’intervento. ”Se dobbiamo scegliere di difendere gli Usa senza i nostri alleati o di non difenderci assieme agli alleati, sceglieremo la difesa” -ha detto Perle- ”Se il messaggio dell’Europa e’: accettiamo i rischi posti dalle armi di distruzione di massa irachene e non vogliano fare niente perché ci rende nervosi, allora l’influenza europea sarà pari allo zero”.


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