Sostenibilità

Usa: finanziamenti per una “bio-raffineria”

Obiettivo: la produzione di carburante da fonti rinnovabili come il mais. Il progetto, che verrà realizzato da un consorzio di ricerca, è stato selezionato tra 200 proposte

di Daniela Romanello

Realizzare una “bio-raffineria” per produrre un carburante a base di etanolo e sostanze chimiche di elevato valore aggiunto da fonti rinnovabili come il mais. È quanto tenterà di realizzare un consorzio di ricerca che riceverà fondi (da bilanciare con una somma simile) per 19 milioni di dollari dal Dipartimento dell’Energia degli Usa. Il consorzio comprende DuPont, Diversa Corporation, National Renewable Energy Laboratory, Michigan State University, Deere & Company. Selezionato tra oltre 200 proposte sottoposte al Department of Energy, il progetto denominato “Integrated Corn-Based Bioproducts Refinery” intende dimostrare la fattibilità e la praticabilità di una forma di energia alternativa e di una tecnologia basata su risorse rinnovabili. Il progetto punta a produrre zucchero da mais e biomasse di mais e a utilizzarlo in un processo di fermentazione per realizzare carburante a base di etanolo e sostanze chimiche di elevato valore aggiunto. Una di queste sostanze chimiche è l’1,3 propandiolo (sigla: PDO), l’ingrediente chiave per la produzione di Sorona, il più recente polimero di DuPont. Il PDO attualmente impiegato nella produzione di Sorona è realizzato con un processo petrolchimico. La DuPont ha sviluppato un metodo innovativo per produrre PDO usando un processo di fermentazione che impiega il mais. DuPont intende adottare il nuovo processo “biologico” per la produzione di Sorona quando il processo avrà capacità di tipo commerciale. Il progetto di bio-raffineria adotterebbe un simile processo biologico. Nel consorzio, DuPont fornirà conoscenze nella chimica applicata, biotecnologia, ingegneria chimica e management. Diversa Corporation offrirà le sue tecnologie brevettate nella genomica indirizzate alla scoperta rapida, sviluppo e ottimizzazione di proteine e microrganismi innovativi. Il National Renewable Energy Laboratory è noto a livello mondiale per le sue conoscenze nella conversione di biomasse. Il professor Bruce Dale, esperto di biomasse della Michigan State University, si occuperà dell’analisi del ciclo di vita. Deere & Company fornirà conoscenze nell’analisi dei sistemi agronomici e nella trasformazione di materiali.


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