Mondo

Usa, effetto 11 settembre: meno divorzi e più coppie

Il dato emerge da un'inchiesta effettuata dall'agenzia Ap presso consulenti matrimoniali, avvocati divorzisti e altri esperti del settore

di Gabriella Meroni

Il modo di assaporare al meglio la vita per Debbie Young, 39 anni, funzionaria di alto livello di una banca d’investimenti, è stato finora un’esistenza da single, nel cuore di Chicago. Ma ultimamente, dopo notti insonni con la paura del terrorismo e della guerra, la vita da single ha perso il suo fascino. “Sono una persona estremamente indipendente – spiega la donna alla Cnn – ma stando da soli a casa e seguire le notizie in televisione, all’improvviso all’una, le due di notte, non vorresti più essere sola. Ho paura”. E così Debbie Young ha deciso di accelerare le ricerche per un partner, rivolgendosi a un’agenzia matrimoniale. E’ una dei tantissimi americani che sono stati spinti a riesaminare il modo con il quale hanno finora considerato i propri impegni sentimentali e a rivalutare la vita di famiglia, per sfuggire al fantasma del terrorismo. I single senza l’anima gemella sono alla ricerca. I genitori che non avevano ancora fatto testamento lo stanno facendo. Le coppie con conflitti li stanno risolvendo. Certo, non è che tutti riescano subito a realizzare il cambiamento desiderato. Mentre alcune coppie hanno interrotto le procedure di divorzio, le nuove ragioni di ansia hanno fatto accelerare la rottura di altre. In linea di massima però da un’inchiesta effettuata dall’agenzia Ap presso consulenti matrimoniali, avvocati divorzisti e altri esperti del settore, gli attentati dell’11 settembre, uniti alla paura di altri avvenimenti di questo tipo, hanno fatto rivalutare agli americani l’importanza della famiglia e di relazioni stabili. (Cnn)


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