Mondo
Usa: dopo attentati il 71% degli americani è depresso
Lo rivela un sondaggio
Dall’11 settembre, il giorno degli attentati terroristici contro gli Usa, il 71% degli americani si sente depresso. Un adulto su 2 ha difficolta’ a concentrarsi mentre svolge le normali attivita’ quotidiane, 1 su 3 non riesce a dormire.
Questa la fotografia scattata, a piu’ di una settimana dalla tragedia dal Pew Research Center di Washington. Il Centro di ricerca aveva gia’ condotto un analogo sondaggio ai tempi della guerra del Golfo, nel ’91: all’epoca, ‘solo’ 1 amricano su due era vittima di depressione contro il 71% messo oggi psicologicamente ‘k.o.’ dagli attacchi al World Trade Center di New York e al Pentagono. Un intervistato su 5 conosceva qualcuno che, quell’11 settembre, e’ morto, disperso o ferito o, comunque, ha un amico che conosceva una delle vittime. Molti ammettono di essere rimasti incollati davanti alla tv o agli altri mezzi d’informazione, pur confessando di sentirsi stanchi di guardare quelle drammatiche immagini mostrate ripetutamente.
Il 77% degli intervistati si dichiara a favore di un’azione militare contro i responsabili degli attacchi. Oltre la meta’ e’ disposta a sacrificare alcune liberta’ civili pur di prevenire altri attentati.
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