Famiglia

Usa: dipendenti depressi? In azienda arriva il cappellano

La richiesta di capellani da parte delle società ha perfino creato un nuovo filone imprenditoriale: quello del noleggia-un-sacerdote

di Gabriella Meroni

Lo psicologo aziendale, una delle figure professionali piu’ in voga negli anni Ottanta e Novanta, ha fatto il suo tempo. Per aiutare i dipendenti afflitti da problemi emotivi, preoccupati per il lavoro o per difficolta’ in famiglia, depressi, le societa’ statunitensi rispolverano il caro vecchio cappellano. Meno scientifico dei motivatori professionali, piu’ caldo di un telefono amico e considerato piu’ alla mano, il parroco in azienda sembra essere divenuto un’ancora di salvezza per tante imprese disposte a dare un sostegno morale ai propri dipendenti molto piu’ propensi a parlare e ad aprirsi con un uomo di Chiesa che con un consulente. La richiesta di capellani da parte delle societa’, non ha mancato di dare vita ad un nuovo filone imprenditoriale: quello del noleggia-un-sacerdote curato da aziende come Marketplace Ministries e Corporate Chaplains of America. Per l’invio di un parroco in fabbrica – cosi’ riporta il settimanale Businessweek – vengono chiesti tra i 250 e 100.000 dollari al mese a seconda dei lavoratori impiegati. Il giro di affari, manco a dirlo, risulta in progresso di anno in anno. Il settore – viene infatti spiegato dagli esperti – e’ in enorme ascesa: un’altra impresa del ramo, la Raleigh Corporate Chaplains ha deciso di portare a 100 (da 50) il numero dei cappellani da spedire sui posti di lavoro mentre Marketplace Ministries puo’ contare gia’ su 244 clienti (il 30% in piu’ rispetto al 2002) tra cui la societa’ avicola Pilgrim’s Pride che ha lasciato nelle sue casse, lo scorso anno, un milione di dollari.


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