Volontariato

Usa: detenuti arabi in sciopero della fame

Protestano per il protrarsi dell'arresto durante il Ramadan

di Gabriella Meroni

Alcuni arabi detenuti negli Stati Uniti dopo l’undici settembre con l’accusa di aver violato le leggi sull’immigrazione hanno avviato uno sciopero della fame per protestare contro il fatto di essere stati arrestati durante il mese sacro del Ramadan.

Ad annunciarlo sono stati i legali dei detenuti, lamentando il fatto che i prigionieri non potranno stare con le loro famiglie durante quel periodo. Il Servizio di Immigrazione e Naturalizzazione americano a Newark (INS) ha inviato alcuni funzionari nelle carceri, per incontrare i detenuti che hanno minacciato di avviare la protesta: ”Non si puo’ parlare di sciopero della fame – ha infatti puntualizzato la portavoce Kerry Gill – prima che siano trascorse 72 ore da quando il detenuto ha iniziato a rifiutare cibo o bevande”. Non si sa esattamente quanti detenuti abbiano aderito alla protesta, iniziata per contestare la lentezza delle procedure di rilascio dei detenuti gia’ scagionati dall’Fbi.

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