Mondo

Usa: da giovedì foto e impronte anche per i cittadini italiani

Il provvedimento si situa all'interno del programma "Us-Visit"

di Selena Delfino

Da giovedì prossimo i turisti italiani ed europei che si recheranno negli Stati Uniti dovranno sottoporsi a nuovi controlli alla dogana, facendosi fotografare e prevelare le impronte. Come era stato annunciato, infatti dal 30 settembre verrà applicato anche ai cittadini dei 27 paesi, quasi tutti della Ue, che hanno con gli Stati Uniti accordi reciproci per abolire la necessità di visti per periodi di permanenza inferiori ai 90 giorni, il programma ‘Us-Visit’,entrato in vigore lo scorso gennaio negli aeroporti internazionali statunitensi per aumentare la difesa e la protezione dei confini da eventuali infiltrazioni di terroristi. ”E’ chiaro che Us-visit sta funzionando – ha detto il sottosegretario alla Sicurezza Interna Asa Hutchinson, annunciando l’entrata in vigore della misura che interesserà anche gli italiani – E’ veloce, pulito, semplice e non crea problemi, rafforzando il sistema dell’immigrazione proteggendo allo stesso tempo la privacy dei singoli viaggiatori”. Finora, assicurano dal Department of homeland security, con il sistema sono stati controllati 8,5 milioni di viaggiatori stranieri ”senza provocare tempi di attesa”. Esenti dal programma i diplomatici, i ragazzi sotto i 14 anni e le persone anziane sopra i 79 anni. Da gennaio ad oggi, grazie a questi controlli, sono state bloccate 280 persone che avevano precedenti criminali o violazioni della legge d’immigrazione, anche se il comunicato non fa menzione di persone fermate per reati di terrorismo.


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