Welfare

Usa, crociera vietata e i ciechi portano la compagnia in tribunale

A due novelli sposi non vedenti è stata negata la possibilità di una luna di miele in crociera. E come caso positivo le associazioni indicano una compagnia italiana

di Giampaolo Cerri

Nuova battaglia legale delle associazioni dei disabili negli Stati Uniti. I gruppi che si occupano dei diritti dei portatori di handicap hanno trascinato in tribunale la Norwegian Cruise Line ? NCL di Miami, compagnia navale che si occupa di crociere per discriminazione. La società aveva infatti rifiutato di imbarcare due novelli sposi ciechi, Joy e Robert Stigile, che volevano trascorrere la loro luna di miele in crociera a largo dell?Alaska. Gli Stagile avevano già acquistato il viaggio ma quando gli ufficiali della Norwegian hanno realizzato di trovarsi di fronte a persone handicappate, hanno impedito loro l?imbarco adducendo motivi di sicurezza. In caso di emergenza, hanno detto gli ufficiali di bordo, gli sposi, che ovviamente non condividevano la cabina con altri passeggeri, non avrebbero potuto essere soccorsi. Gli Stagile si sono allora rivolti al Dipartimento Giustizia degli Stati Uniti dicendo che il divieto ?era da considerarsi una discriminazione illegale, basata su falsi stereotipi e pregiudizi verso i passeggeri ciechi? e il Dipartimento ha confermato la violazione dell?Americans With Disabilities Act. Presto dunque dovrebbe esserci un giudizio in una Corte federale, anche se la Ncl sta tentando di risolvere la questione fuori dalle aule di tribunale. La scorsa estate, era stata la Corte di Atlanta a stabilire che il Disabilities Act era applicabile anche a tutte le attività che si svolgono nei porti e sulle navi americane. In quel caso era stata una signora in sedia a rotelle a denunciare un?altra compagnia di navigazione, la Premier Cruise Lines. Impossibilitata a raggiungere i servizi di bordo per le barriere architettoniche internea alla nave, la donna si era vista porgere un secchio da un membro dell?equipaggio. E per rafforzare la loro campagna le associazioni dei ciechi citando il caso, questa volta positivo, di una compagnia italia, la Costa Crociere. ?La scorsa settimana?, dicono i rappresentani della Associazione nazionale commercianti ciechi, 40 nostri associati imbarcatisi a Fort Lauderdale, hanno tenuto una riunione a bordo del Costa Victoria, durante una crociera ai Caraibi.


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