Non profit
USA: coppia gay compra due bambini
A New York si discute d'infanzia mentre due gemelli sono venduti a 300 mila euro
di AiBi
Ieri si è aperta la Sessione straordinaria dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sull’infanzia a New York.
Oggi il quotidiano “Avvenire” denuncia l’acquisto da parte di una coppia inglese di omosessuali di due gemellini, nati da una donna del Texas.
Poco più di 300 mila euro il prezzo pattuito per diventare genitori.
La scelta dei due uomini nasce dal rigetto della loro domanda di adozione da parte delle autorità della Gran Bretagna.
Mentre i grandi del mondo discutono dei diritti dell’infanzia, i bambini non vedono riconosciuto il loro diritto di sentirsi amati come figli?
Come può un bambino sentirsi “figlio” di due uomini?
Amici dei Bambini, dopo aver già presentato ai lavori delle Nazioni Unite alcune proposte, chiede ai componenti della Sessione di garantire anche ai bambini abbandonati le medesime opportunità di crescita e sviluppo date ai minori di coppie eterosessuali.
Marco Griffini, Presidente di Amici dei Bambini, dichiara: “ Il bambino, soprattutto quello segnato dalla ferita dell’abbandono, non è un oggetto ad uso e consumo di presunti diritti degli adulti, neppure di quelli rivendicati dagli omosessuali.”
“Ma cosa vuol dire essere figlio?– prosegue Griffini- Non basta l’accoglienza, non sono il certificato di nascita e di adozione ad attribuire ad un bambino il suo sentirsi figlio, ma il suo sentimento di amore e di completa fiducia nei confronti di una madre ed un padre.”
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