Mondo
Usa: con i farmaci generici risparmiati nel 2004 20 miliardi di dollari
Lo sottolinea un rapporto realizzato da Express Scripts
di A. Capannini
Venti miliardi di dollari sono stati risparmiati negli Usa, nel 2004, grazie ai farmaci generici. Potrebbero essere anche più cospicui i risparmi nel 2005 e nei prossimi anni, promuovendo ancora di più i medicinali ?non griffati?. Lo sottolinea un rapporto realizzato da Express Scripts, che ha esaminato sei principali classi terapeutiche e un campione di circa 3 milioni di persone. Le maggiori possibilità di risparmio sono legate ai generici per i disturbi gastrointestinali, dispensati negli States solo nel 31% dei casi, ma che potrebbero arrivare fino al 95%. Favorendone l?uso, si potrebbe abbattere la spesa farmaceutica di altri 5,4 miliardi di dollari complessivamente. Fra gli anti-colesterolo, il consumo di generici è del 7%: raggiungendo l?obiettivo del 70%, si potrebbero risparmiare 5,1 miliardi di dollari l’anno. Quest?opportunità, sottolinea il rapporto, va colta al volo, visto che il prossimo anno scadranno i brevetti e saranno disponibili gli equivalenti di 15 farmaci di marca, che hanno un valore di 11 miliardi di dollari. Fra questi, un anti-colesterolo che nel 2004 ha totalizzato vendite per 3 mld di dollari. A consumare più generici sono stati nel 2004 Massachusetts, Oregon e New Mexico (56% delle prescrizioni), mentre in coda si trovano New York (43%) e New Jersey (41%). Gli Stati con le maggiori possibilità di risparmio grazie ai medicinali non griffati sono California e Texas, circa 1,5 mld di dollari ciascuno.
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