Mondo
Usa: Cat Stevens, azione legale dopo divieto ingresso
''Mai avrei potuto credere che una cosa del genere potesse succedere nella 'terra della libertà', ma sfortunatamente è successo", si è sfogato il cantante britannico
di Paolo Manzo
Cat Stevens ha annunciato un’azione legale dopo che gli è stato negato l’accesso negli Stati Uniti. ”Abbiamo intentato un’azione legale per scoprire cosa sia successo e per prendere tutte le misure necessarie per riparare all’ingiustizia grave e assolutamente priva di fondamento di cui sono stato vittima”, ha dichiarato in un comunicato il cantante britannico, il cui volo per Washington è stato fatto atterrare nel Maine, dove Stevens è stato interrogato prima di essere espluso. ”Mai avrei potuto credere che una cosa del genere potesse succedere nella ‘terra della libertà’, ma sfortunatamente è successo – ha aggiunto – Non mi è stato spiegato quello di cui ero accusato o perchè rappresento ora una minaccia per la sicurezza, mi è stato solo detto che l’ordine viene ‘dall’alto”’. Sono un uomo di pace – ha concluso – e denuncio tutte le forme di terrorismo e ingiustizia”. Due giorni fa le autorità americane avevano negato il visto all’autore di ‘Father and son’, convertitosi all’Islam nel 1977 con il nome di Yusuf Islam, ”per ragioni di sicurezza nazionale”. Stevens compare infatti nella black list del governo ed è sospettato di legami con organizzazioni terroristiche.
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