Sostenibilità

Usa: Bush, svolta ecologista?

L'agenda presidenziale annoverà due accordi di tutela ambientale. Maquillage o ripensamento?

di Giampaolo Cerri

Bush vuol rifarsi una verginità ambientale. Uno dei presidenti più attaccati della storia americana recente per la sua scarsa sensibilità ecologista, prova a invertire la tendenza firmando con il governatore della Florida, che peraltro è il fratello Jeb, un accordo per la protezione delle paludi. Il governo federale si impegna cioè a fornire adeguatamente acqua alle zone paludose, in modo che non abbiano a deteriorarsi. La cerimonia, svoltasi ieri nell’Ufficio ovale della Casa Bianca, è stata peraltro il primo di due eventi presidenziali che hanno per sfondo l’ambiente questa settimana. Venerdì infatti Bush raggiungerà Conshohocken, in Pennsylvania, dove firmerà con le autorità locali un accordo per finanziare con 200 milioni di dollari un programma di bonifica di siti industriali abbandonati e pericolosi per l’ambiente. «La tutela dell’ambiente è una priorità per questa amministrazione», recitava un comunicato diffuso per l’occasione.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA