Mondo

Usa: Bush e Kerry si contendono parenti vittime 11/9 per spot

I famigliari usano le stesse motivazioni per dare la preferenza a uno o all'altro candidato

di Gabriella Meroni

Le vedove e i familiari delle vittime degli attacchi dell’11 settembre contro le Torri Gemelle e il Pentagono sono diventati i protagonisti degli spot televisivi sia del presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, sia del suo avversario alle presidenziali, John Kerry, a meno di due settimane dallo scrutinio del 2 novembre. In un appello carico di pathos, una delle vedove, Kristen Breitwiser, spiega per esempio di volere continuare ”a guardare mia figlia negli occhi e sapere che e’ sicura. Per questo votero’ per John Kerry”. Di segno totalmente opposto il messaggio di una adolescente dell’Ohio (uno degli Stati in bilico), Ashley Faulkner, che sostiene di essere stata sostenuta da Bush dopo il dramma, e lo spiega sfruttando le stesse argomentazioni della sostenitrice di Kerry. ”E’ l’uomo piu’ potente del mondo – spiega la ragazza – e il suo unico obiettivo e’ accertarsi che sono sicura, che sono ok”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA