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Usa: Bush apre ai farmaci generici

Promette di ridurre la possibilità di estendere le patenti sui farmaci. Solo una mossa pre elettorale?

di Carlotta Jesi

A poche settimane dalle elezioni del 5 novembre, Bush apre ai farmaci generici. O, almeno, così hanno dichiarato il 21 aprile i suoi uomini spiegando che il Presidente farà di tutto per aprire il mercato ai generici.

Come? All’inizio dell’anno la Federal Trade Commission aveva scoperto che le aziende farmaceutiche abusano dell’Hatch-Waxman Act: una legge del 1984 creata per promuovere la concorrenza in campo farmaceutico che però consente ai big del farmaco che facciano causa ai produttori di generici di estendere i brevetti sui loro prodotti fino a 30 mesi.

Risultato: secondo l’Amministrazione Bush le aziende farmaceutiche abusano di questa legge lanciando cause senza alcun fondamento solo per prolungare le patenti sui farmaci. Usando l’Hatch-Waxman Act anche più volte per lo stesso farmaco.

La Casa Bianca ha annunciato di voler limitare l’estensione di una patente per 30 mesi a una sola volta per farmaco. Cambio di rotta o, piuttosto, abile mossa pre elettorale?

Interpellanti dal giornale americano Salon, www.salon.com, i Democratici temono che si tratti solo di una mossa per acquisire nuovi consensi. La Casa Bianca invece assicura il contrario.

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