Mondo

Usa: associazione americana trascina Glaxo in Tribunale

Citazione in tribunale per l'unita' americana di Glaxosmithkline, colosso farmaceutico britannico

di Redazione

Citazione in tribunale per l’unita’ americana di Glaxosmithkline, colosso farmaceutico britannico, accusato da una associazione non profit statunitense di avere abusato di una posizione di monopolio per alzare i prezzi delle medicine inibitrici dell’Aids. La causa che verra’ presentata oggi innanzi ad una corte distrettuale della California, riguarda i prezzi per i farmaci anti-Aids come Ziagen, Epivir, Azt e Retrovir considerati dalla ‘Aids Healthcare Foundation’ esorbitanti i costi di licenza, produzione e distribuzione. In base a quanto sostenuto dall’associazione, infatti, questi prezzi rappresenterebbero un ostacolo enorme per l’acquisto dei farmaci deputati a curare dell’Aids negli Stati Uniti, limitando cosi’ i pazienti affetti da questa malattia. La decisione di citare l’unita’ americana di Glaxosmithkline, sembra comunque rientrare in una strategia che ha gia’ dato buoni risultati per il continente africano. Portare innanzi all’opinione pubblica la questione dei costi elevati per questo tipo di farmaci ha generato, nel passato, una notevole pressione internazionale sulle case farmaceutiche che hanno tagliato del 90% i prezzi delle medicine per i Paesi africani. Sperando in una conclusione simile, l’associazione no profit ha cosi’ dato inizio alla propria battaglia contro la Glaxosmitkline, accusata anche di avere prezzi superiori a quelli di concorrenti come Merck e Bristol Myers Squibb. Dalla societa’ farmaceutica che gia’ negli anni scorsi aveva sottolineato di avere dei prezzi corrispondenti a quelli della produzione, nessuna risposta particolare, solo la precisazione, da parte di un portavoce, che la Glaxosmithkline ”crede di avere validi brevetti per i propri prodotti”.

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