Mondo

Usa arriva la svolta verde?

The Economist ha dedicato la copertina alla “greening America”: il Paese che produce un quinto delle emissioni responsabili del surriscaldamento globale sta invertendo rotta

di Sara De Carli

L?ultimo numero di The Economist ha dedicato la copertina alla ?greening America?: il Paese che produce un quinto delle emissioni responsabili del surriscaldamento globale sta invertendo rotta. Nancy Pelosi, presidente della Camera dei rappresentanti, ha detto di volere una legge per l?indipendenza energetica degli Usa entro il 4 luglio, e al Senato circolano già una mezza dozzina di disegni di legge per ridurre le emissioni, quasi tutti basati sul ?cap and trade?: si pone un tetto alle emissioni e le aziende più virtuose potranno vendere quote a quelle più inquinanti. Chiaramente non si tratta solo di un improvviso amore per la natura: il cambiamento verde ha a che fare con la sicurezza nazionale e con la preoccupazione per la dipendenza del Paese dalle importazioni di petrolio. E c?è anche un risvolto di business. Dieci grandi aziende – tra cui Caterpillar e DuPont – hanno chiesto al governo di fare al più presto la legge sull?effetto serra: se legge deve essere, meglio che sia il prima possibile, così da pianificare gli investimenti e trasformare i tetti alle emissioni in un?opportunità. Nel 2006 le aziende Usa hanno fatto investimenti verdi per 30 miliardi di dollari: 7 volte più di quelle europee.


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