Cultura

Usa ammettono: rischio sclerosi per reduci guerra Golfo

E' la prima volta che nella controversa storia della Sindrome del Golfo, uno Stato riconosce la maggiore incidenza di una patologia

di Gabriella Meroni

Il segretario di Stato americano per i reduci di guerra ha riconosciuto che i soldati impegnati nella Guerra del Golfo hanno un rischio doppio di sclerosi laterale amiotrofica (Sla) rispetto ai militari che non hanno partecipato a quel conflitto. E’ la prima volta che nella controversa storia della Sindrome del Golfo, uno Stato riconosce che l’incidenza di una patologia, rispetto alla popolazione generale, e’ maggiore nei veterani della campagna irachena. In un comunicato viene riconosciuta l’esistenza di 40 casi di veterani colpiti da Sla, malattia neurodegenerativa incurabile che provoca la paralisi e anche la morte. L’ammissione delle autorita’ americane si basa sui risultati di uno studio, non reso pubblico, condotto su 2 milioni e mezzo di reduci (700.000 impiegati nel Golfo Persico), anche se viene sottolineano che si tratta di risultati preliminari.


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