Non profit

Usa: alle vittime 11 settembre meno del 65% degli aiuti raccolti

Lo sostiene oggi il 'Washington Post', secondo cui la somma complessivamente raccolta e' di 2,3 miliardi di dollari mentre quella gia' distribuita e' di 1,4 miliardi di dollari

di Redazione

Meno del 65 per cento della somma raccolta dalle organizzazioni di beneficenza americane per le vittime degli attentati terroristici dell’11 settembre e’ stato finora distribuito. Lo sostiene oggi il ‘Washington Post’, secondo cui la somma complessivamente raccolta e’ di 2,3 miliardi di dollari (oltre 2,5 miliardi di euro), molto di piu’ di quanto si pensasse, mentre quella gia’ distribuita e’ di 1,4 miliardi di dollari (oltre 1,5 miliardi di euro). Secondo l’inchiesta del ‘Wp’, circa il 29 per cento del totale, circa 650 milioni di dollari, e’ andato alle famiglie dei morti e dei feriti durante gli attacchi, mentre il 20 per cento, pari a 561 milioni di dollari, e’ stato distribuito ad altre vittime, essenzialmente coloro che hanno perduto il lavoro o la casa a causa degli attentati. Ancora oggi – aggiunge il giornale – uno dei principali fondi continua a ricevere ogni giorno oltre 20.000 dollari, nonostante i media americani non pubblichino piu’ richieste di aiuto. Fra i fondi maggiori, il Liberty Fund della Croce Rossa, i cui contestatissimi criteri di distribuzione degli aiuti sono costati il posto al presidente, ha ricevuto 967 milioni e ne ha spesi 567; il fondo per l’11 settembre della United Way of New York e della New York Community Trust ha incassato 456 milioni e ne ha spesi 276.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.