Usa, Al Gore si dà all’ambiente

”Mettere in guardia il mondo sugli effetti del cambiamento climatico”. Non si candidera’ un’altra volta per la Casa Bianca perche’ quello che si propone di fare l’ex vicepresidenti degli Stati Uniti, Al Gore, e’ occuparsi dei problemi legati all’ambiente e, in un’intervista a ”La Repubblica”, sottolinea: ”Se non ci sara’ un mutamento radicale nella gestione delle risorse e della produzione di gas serra prima della fine del prossimo decennio il pianeta entrera’ in una dinamica catastrofica. Ma siamo ancora in tempo a rimediare”.

”Molte cose -dice ancora l’ex vice di Clinton- andrebbero oggi in modo diverso se negli Stati Uniti avessimo un’altra leadeship. Ma in democrazia sono due gli elementi che contano: i leader e la gente. Se e’ la gente a non sentire l’urgenza dei problemi posti dai mutamenti climatici sara’ difficile per i politici avviare i cambiamenti necessari”. ”Tuttavia -aggiunge Gore- accanto alla crisi del sistema climatico abbiamo la crisi della democrazia e per risolvere la prima bisogna affrontare l’ultima”.

”Se in occidente potessimo ricominciare da zero, -prosegue- sceglieremmo senz’altro altri modelli. Non utilizzeremmo piu’ tecnologie inquinanti. Attualmente ci sono tecnologie che quasi non inquinano ma e’ difficile adottarle perche’ abbiamo altri sistemi. I paesi in via di sviluppo invece hanno la possibilita’ di saltare le vecchie tecnologie utilizzando direttamente le nuove”.