Welfare

USA. A Miami una tendopoli per pedofili

Nella capitale della Florida una legge costringe chi ha commesso reati sessuali a dormire sotto un ponte. Lo scrive la Bbc

di Gabriella Meroni

Circa 70 ex detenuti condannati per reati sessuali vivono in tende sotto un viadotto a Miami, vicino al centro della città. La singolare tendopoli è spuntata dopo che una legge della Florida ha stabilito che gli accusati di abusi sessuali su minori non debbano vivere a meno di 2500 piedi (circa 750 metri) da qualunque punto di aggregazione di bambini o ragazzi, quindi scuole, biblioteche o parchi. In seguito all’entrata di vigore di queste disposizioni, scrive la Bbc, le autorità della Florida hanno stabilito che no esistesse praticamente nessun luogo dove questi condannati potessero vivere, e hanno iniziato ad ammassarli sotto il ponte. A riprova del fatto che ormai il viadotto sia la loro residenza, alcuni degli occupanti la tendopoli hanno potuto riacquistare la patente indicando come indirizzo proprio “Julia Tuttle Causeway”, ovvero il nome del ponte. «Questa è la giustizia americana», ha commentato il dottor Pedro Jose Greer, docente del Dipartimento di Scienze umane, Salute e società dell’università internazionale della Florida, che si è recato in visita all’accampamento. «Qui convivono persone con problemi mentali e malattie, in un ambiente in cui non si riesce a riposare per l’insopportabile rumore delle auto che transitano sopra le loro teste. E c’è puzzo di urina e spazzatura dappertutto». Secondo associazioni come la American Civil Liberties Union (Aclu), gli ex detenuti hanno già pagato il loro debito con la giustizia e meritano di ricevere aiuto per ricominciare a vivere. Il campo quindi, con le terribili condizioni in cui è lasciato, «pone un serio interrogativo sui valori che stanno alla base della moderna città di Miami». «La domanda è», conclude Greer, «siamo arrivati a una società che non ti fa morire ma solo soffrire? Viviamo forse nel Medioevo – occhio per occhio, dente per dente?».

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