Cultura

Uruguay, assalti ai negozi

Banche chiuse fino a lunedì. Periferia di Montevideo in stato di guerra

di Redazione

“Si tratta di di azioni premeditate e pianificate da gruppi organizzati”, queste le parole con cui il ministro dell’Interno di Montevideo Guillermo Stirling ha commentato i disordini avvenuti nelle periferia della capitale. “Rubiamo perché abbiamo fame” è stata invece la risposta della popolazione che in diversi quartieri ha preso d’assalto 14 negozi, provocando l’intervento delle forze dell’ordine che hanno arrestato 20 persone. L’Uruguay è entrato nel quarto anno consecutivo di recessione. Su 3,2 milioni di abitanti, come nota l’agenzia Misna, il 25% vive in stato di povertà, mentre il 16% degli uruguaiani non ha un lavoro.


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