Politica

Urne aperte

di Redazione

Il 6 e 7 giugno prossimi gli italiani voteranno per scegliere i 72 parlamentari che ci rappresenteranno in Europa. Ma dal 2010, se sarà entrato in vigore il Trattato di Lisbona, la delegazione italiana al Parlamento europeo salirà a 73 eurodeputati, secondo gli accordi che sono alla base del Trattato.


Dall’adesione della Romania e della Bulgaria, due anni fa, il Parlamento europeo conta un totale «temporaneo» di 785 deputati, di cui 78 italiani. Il Trattato di Nizza, attualmente in vigore, prevede un’Assemblea composta da 736 deputati, di cui 72 eletti in Italia. Ma con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona gli equilibri nelle delegazioni dei varsi Stati membri a Strasburgo cambieranno.


Il Trattato di Lisbona prevede infatti un totale di 751 deputati. Rispetto al numero stabilito con il Trattato di Nizza, diversi Paesi vedrebbero innalzarsi il numero dei propri deputati: la Spagna ne avrà 4 in più, la Francia, l’Austria e la Svezia 2; Italia, Regno Unito, Polonia, Paesi Bassi, Lettonia, Slovenia e Malta uno in più. A farne le spese soprattutto la Germania, che vedrebbe diminuire il numero dei propri europarlamentari di tre unità.


Con l’entrata in vigore del Trattato di Lisbona, sempre che l’Irlanda superi le perplessità fin qui mostrate sulla ratifica dell’intesa, gli Stati membri che hanno diritto a deputati supplementari vedranno aumentare nel numero le proprie delegazioni.


Tuttavia, visto che non è ipotizzabile che tre deputati tedeschi che saranno chiamati a Strasburgo con il voto del 6 e 7 giugno prossimi rinuncino al mandato dopo appena un anno dalla loro elezione, i capi di Stato e di governo hanno convenuto che, a titolo temporaneo e fino alla fine della legislatura, nel 2014, a Strasburgo siedano 754 europarlamentari. Nè si possono escludere ulteriori modifiche al numero dei parlamentari in caso di nuove adesioni all’Ue.
Il Paese che eleggerà più deputati in questa tornata elettorale è la Germania con 99 parlamentari. Francia, Italia e Gran Bretagna ne eleggeranno 72. Spagna e Polonia 50. La delegazione di malta sarà composta da soli 5 europarlamentari; Cipro, Lussemburgo ed Estonia eleggeranno 6 deputati europei, la Slovenia 7.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA