Famiglia
Uragano Katrina, ancora 500 minori dispersi
Washington Post: la protezione civile ostacola gli sforzi per ritrovarli in nome della privacy
di Redazione
Sono ancora circa 500 i minori classificati come dispersi a quattro mesi dell’uragano Katrina, che ha colpito l’area di New Orleans. Lo scrive oggi il Washington post, spiegando che gli sforzi per ritrovarli vengono ostacolati dalla Fema, la protezione civile americana, in nome delle leggi sulla privacy. Solo un intervento della Casa Bianca e del dipartimento di Giustizia nei confronti del dipartimento della Sicurezza Interna, da cui dipende la Fema, ha permesso agli agenti dell’Fbi di ottenere ai primi di dicembre un accesso limitato al database della protezione civile: le informazioni ricevute negli ultimi giorni hanno permesso di risolvere 15 casi. Ieri, dopo che il Post ha chiesto informazioni sulla vicenda, la Fema ha mandato all’Fbi un dischetto di computer con i nomi di 570mila sfollati. Molti dei 500 minori mancanti all’appello potrebbero essere in salvo, magari presso qualche parente, oppure si potrebbe trattare di adolescenti in fuga, anche se non possono essere esclusi scenari peggiori. Il loro caso non viene considerato chiuso fino a quando il parente che ne ha denunciato la scomparsa, in genere uno dei genitori, non ha ritrovato il minore.
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