Famiglia

Uno su tre fuma e in chat parlano di sesso con sconosciuti

I pediatri italiani disegnano l'adolescente 2009

di Redazione

Il 97% degli adolescenti ha un computer in casa (il 16% ne ha addirittura più di due) il 51%  (55% delle femmine) si collega tutti i giorni ad Internet e il 16,7% lo fa per più di 3 ore al giorno. Chat e messenger sono utilizzati da oltre il 75% degli adolescenti e circa l’80% è abituale frequentatore di You Tube (il 22% ha già inviato un suo filmato). Il 41% ha un suo blog, nel quale inserisce prevalentemente foto e musica. Su facebook, fenomeno dell’anno, ha già la propria scheda oltre il 50% degli adolescenti (53% delle femmine) e un ulteriore 17% dichiara di essere in procinto di iscriversi. La gara è avere più amici possibile è quindi ci si propone a sconosciuti, ad una condizione (come ha raccontato una tredicenne coinvolta in uno dei focus group realizzati a corollario dell’indagine) “che siano fighi”.

Il 45% di chi passa più di tre ore al gionro on line ha parlato di sesso con uno sconosciuto, il 37% ha dato il suo numro di telefono e il 20% ha ricevuto una proposta di sesso on line. Il 24% si è incontrata con uno sconosciuto incontrato line.

I dati sono contenuti nell’dizione 2009 dell’indagine su “Abitudini e Stili di vita degli adolescenti”, della Società italiana di Pediatria, conotta su 1300 ragazzi tra i 12 e i 14 anni.

DROGHE

Circa un adolescente su tre dichiara di fumare sigarette (al sud la percentuale dei fumatori sale al 36%). L’8% (nel 2007 era il 4,7%, nel 2008 il 6,4%) ha anche dichiarato di “farsi le canne”. Percentuale certamente sottostimata specie se si considera che il 37% ha dichiarato di avere amici che fumano canne.
Il 5% conosce amici che hanno fatto uso di ecstasy (solo lo 0,3% ha ammesso di averne fatto personalmente uso) e il 9,1% conosce amici che hanno provato la cocaina (non è stata posta la domanda diretta sull’uso).
 
Il 40% beve vino, il 50% (57% dei maschi) birra, e il 22,4% liquori. E il 13,3% (17,7% al centro Italia) si è ubriacato almeno una volta. Il 20,2% trova ragionevole assumere farmaci o integratori per migliorare le prestazioni sportive (era il 18% nel 2008).

SESSO

Interessante ciò che pensano a proposito dell’età in cui inizia ad essere ragionevole avere rapporti sessuali completi. Il 12% circa indica 14 anni (la loro età), mentre il 22% indica 16 anni e un altro 22% 18 anni  La maggioranza (41,5%) è però propensa a sostenere che non ci sia una età precisa, ma che è importante “sentirsi pronti”.
 
Come già osservato, la percentuale di coloro che indicano nei 14 anni l’età-soglia  aumenta in modo significativo con l’aumentare del tempo che trascorrono in Internet e davanti alla TV. E’ evidente, in questo, il ruolo giocato dai due media nella preconizzazione della sessualità e, più in generale, dei comportamenti di tipo adulto.


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