Economia

Uno sportello per iniziare

Per i giovani che vogliono aprire una cooperativa la strada non è davvero impossibile, se c'è buona volontà e si è disposti a qualche sacrificio

di Benedetta Verrini

Gli ingredienti sono: almeno tre amici, una bella idea imprenditoriale, la condivisione di valori. Le spese fisse d?avvio ammontano a circa 4mila euro (tra spese notarili, libri contabili, commercialista). Il budget di partenza è variabile, ma si può avere accesso a un finanziamento fino a 50mila euro praticamente senza garanzie. Per i giovani che vogliono aprire una cooperativa la strada non è davvero impossibile, se c?è buona volontà e si è disposti a qualche sacrificio. «Garantisce uno che ha creato una coop, tanti anni fa, con 50mila lire di quota e neanche un soldo in tasca. Oggi fattura 12 milioni di euro», dice Felice Romeo, presidente dell?Associazione lombarda delle cooperative di servizi. Legacoop ha messo tra le sue priorità il sostegno ai giovani che vogliono fare nuove cooperative. A Milano, in via Palmanova 22, c?è lo sportello Avvio di nuove cooperative, che si occupa di valutare la fattibilità del progetto imprenditoriale. «Li aiutiamo a costruire un business plan e a discutere lo statuto, poi si va dal notaio», spiega Romeo. I servizi di supporto alle coop neonate comprendono anche l?affiancamento di una coop esperta in funzione di tutor, e la partecipazione a corsi di formazione gratuiti sui temi della finanza, del controllo di gestione e della governance cooperativa. I settori meno battuti? «Certamente quelli innovativi», commenta il presidente Alcs, «penso a servizi con orari flessibili per l?infanzia e centri di aggregazione per gli anziani. Verde e pulizie sono tremendamente inflazionati, ma esistono campi interessanti, come il catering, i servizi para-alberghieri, la cultura e gli spettacoli». Info: www.lombardia.legacoop.it


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