Formazione

Uno spin off per il microcredito. E poi centri d’ascolto con manager allo sportello

Banche e terzo settore. Una panoramica sulle nuove proposte e le nuove partnership/4 Monte dei paschi di Siena

di Ida Cappiello

Sarà operativa nel giro di qualche settimana la Newco, nuova società specializzata nel microcredito creata dal Monte dei Paschi di Siena (nella foto il presdente Pier Luigi Fabrizi): l?autorizzazione della Banca d?Italia è arrivata in questi giorni, la sede è pronta, il direttore generale in corso di nomina. Il capitale sociale, 1 milione di euro, è ripartito così: 40% Mps, 30% Comune e Provincia di Siena, 10% altri enti locali, 10% associazioni non profit, prevalentemente le Misericordie, realtà storica del territorio toscano. La collaborazione con loro nasce otto anni fa, spiega Luciano Pivetta (nella foto), responsabile del servizio politiche ambientali, salute e sicurezza di Montepaschi. «Dal 1997 le Misericordie sono nostre partner nella gestione dei centri d?ascolto dedicati a persone in difficoltà oppure a microimprese che vogliono crescere», dice Pivetta. «Siamo arrivati a 20 centri con 200 volontari, in gran parte ex funzionari della banca, nel ruolo di tutor finanziari». Il sistema aveva però un punto debole: dove finiva il compito dei volontari, entrava in gioco la struttura bancaria per la valutazione del merito creditizio e la gestione dei microfinanziamenti. E il processo rallentava. «Seguire queste iniziative è difficile per i nostri manager, si tende a vederle come residuali o addirittura in contrasto con gli obiettivi istituzionali della banca», prosegue Pivetta. «Insomma è un mestiere diverso. Da qui è nata l?idea della società specializzata, che possa dedicare tutte le sue energie al microcredito, con la partecipazione del non profit e degli enti locali. I nostri volontari restano, ma riceveranno una formazione specifica. Faremo esperienza in ambito locale, ma l?obiettivo è di estendere l?attività sia geograficamente che nella tipologia di beneficiari, finanziando sempre di più l?imprenditoria sociale». In quest?ottica, Mps ha realizzato nel 2004 una mappatura completa della clientela non profit e una guida online, per uso interno, che identifica le problematiche finanziarie e gestionali più diffuse nel terzo settore. Uno dei fronti più caldi è Basilea 2. «Stiamo incontrando le associazioni per cercare di ridurre l?impatto negativo di Basilea 2 sull?accesso al credito» conclude Pivetta, «mettendo a punto nuovi criteri di valutazione del merito creditizio, che tengano conto del valore sociale dei progetti».


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