Famiglia

Università: prove di accordo su decalogo

Rappresentanti del ministero dell'università e della conferenza dei rettori si sono incontrati per formulare l'identikit degli atenei italiani

di Carmen Morrone

Universita’, sistema pubblico che opera nell’interesse nazionale, sede primaria della ricerca. Sono i primi due punti di un “decalogo”, stilato dai promotori di un seminario sulla riforma dell’Universita’ tenutosi all’accademia dei Lincei, e che ha visto la presenza sia del titolare del Miur, Letizia Moratti, che del presidente della Conferenza dei rettori, Piero Tosi. Altri punti fondanti del “decalogo”, che potrebbe rappresentare la base di un lavoro al quale ispirare l’immagine e la sostanza degli atenei di un futuro non troppo lontano, riguardano la gestione dell’universita’, ispirata ai principi di autonomia e responsabilita’, una “valutazione non quantitativa” che preveda incentivi e disincentivi per i docenti, regole che riproducano condizioni di competitivita’ per il sistema universitario ai quali agganciare i flussi dei finanziamenti. E ancora, si parla di: procedure unificate a carattere nazionale per valutare l’idoneita’ scientifica dei docenti, per i quali si prevedono remunerazioni allineate agli standard internazionali e commisurate al grado della loro capacita’ professionale e scientifica; docenti a contratto; politiche fiscali di incentivazione al finanziamento privato delle istituzioni universitarie; forme di collaborazione internazionale; poli universitari di eccellenza “dedicati specificamente alla ricerca e all’alta formazione” da costruire attraverso “aggregazioni tra universita’ dotate di adeguati standard qualitativi”


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