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Università: i rettori si dimettono contro la Finanziaria
La situazione è insostenibile, dice il presidente della Conferenza dei rettori.
di Redazione
Oggi stesso i rettori delle universita’ italiane rimetteranno il loro mandato nelle mani del ministro dell’Istruzione Letizia Moratti. Un gesto estremo per protestare contro gli ”insostenibili” tagli della Finanziaria 2003 al sistema universitario e della Ricerca. La decisione e’ stata annunciata dal presidente della Conferenza dei Rettori (Crui), Piero Tosi.
E’ la prima volta, ha sottolineato Tosi nel corso di una conferenza stampa, che si verificano dimissioni di massa da parte dei rettori, ma il paese ”deve prendere coscienza della gravita’ della situazione: le universita’ sono ormai al collasso e, se non ci sara’ un’inversione di rotta da parte del governo, potranno sopravvivere ancora per non piu’ di due o tre anni”. Dura la presa di posizione dei rettori: ”Sembra che ci sia la chiara volonta’ di affossare l’universita’ italiana; la situazione e’ di assoluta ingestibilita’ ”. Da oggi partira’ inoltre in tutti gli atenei una mobilitazione che comportera’ di fatto, ha affermato il presidente della Crui, anche un’interruzione dei servizi di didattica e di ricerca.
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