Università: contributi Inps per chi frequenta i master

I master universitari equiparati ad attivita’ lavorativa a fini previdenziali. E’ la proposta di legge avanzata da Mario Lettieri (Margherita), che nasce dalla constatazione della crescente difficolta’ da parte dei giovani di inserirsi nel mondo del lavoro una volta raggiunto il diploma universitario. I neolaureati disoccupati, secondo il parlamentare, scelgono spesso di frequentare corsi post laurea, che comprendono master, dottorati di ricerca e borse di studio, non solo per aumentare la loro preparazione, ma anche nell’attesa di un’occupazione stabile, che spesso non arriva prima dei trent’anni suonati. La proposta, assegnata alla commissione Lavoro della Camera, che comincera’ ad occuparsene nelle prossime settimane, ha l’obiettivo di valorizzare il periodo di specializzazione post laurea riconoscendolo come attivita’ lavorativa a tutti gli effetti, e percio’ soggetta a ritenute previdenziali a carico dello Stato. ”Non ho ancora parlato con esponenti della maggioranza – ha riferito Lettieri – ma penso che su questo sia possibile trovare una sorta di accordo anche il centrodestra. In fondo, la mia proposta va nella direzione di aiutare i giovani a qualificarsi professionalmente, garantendo loro un riconoscimento per l’impegno profuso”.