Leggi

Università: 16mila nuovi alloggi per studenti

In pubblicazione in Gazzetta lo stanziamento del ministero dell'Istruzione per la realizzazione di nuove residenze

di Benedetta Verrini

Sedicimila nuove residenze per studenti universitari (+44%), con investimenti complessivi per 900 milioni di euro: è quanto prevede il piano del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del prossimo 4 aprile. A dare il dettaglio del Piano un comunicato, pubblicato sul sito del Miur. Saranno resi disponibili 11.500 nuovi posti che si andranno ad aggiungere agli interventi di ristrutturazione per altri 4.500 posti già esistenti in varie residenze universitarie, sviluppando appunto un totale di 16.000 nuove unità abitative e delle connesse infrastrutture per i servizi culturali e didattici, ricreativi e di supporto. Gli investimenti complessivi ammontano a 900 milioni di euro, 450 dei quali messi a disposizione in regime di cofinanziamento al 50% dal Miur. “I 16.000 nuovi posti”, ha spiegato il Ministro Letizia Moratti nel corso di una conferenza stampa, “si aggiungono ai 36.469 oggi disponibili (33.255 nelle strutture facenti capo agli enti regionali per il diritto allo studio e 3.214 nei collegi legalmente riconosciuti), con un incremento del 44%. Entro breve pertanto la disponibilità complessiva salirà a oltre 52.000 posti. I nuovi posti offriranno agli studenti maggiori opportunità di scelta della sede universitaria e al tempo stesso la possibilità di una vita sociale più intensa fatta di scambi e relazioni anche con ragazzi e ragazze di altri Paesi”. Gli interventi per gli alloggi si inseriscono in un programma coordinato di interventi per il diritto allo studio universitario che tende a superare le rilevate criticità del sistema attraverso l’adozione di iniziative specifiche. Infatti nel piano di finanziamento sono inclusi sia interventi per nuove costruzioni sia interventi per ampliamenti e ristrutturazioni di edifici già esistenti ma non agibili o agibili solo in parte. Gli organismi che hanno presentato i progetti successivamente approvati sono: Regioni e Province autonome; organismi regionali di gestione per il diritto allo studio; Università e collegi universitari; enti locali; cooperative di studenti senza fine di lucro; organizzazioni non lucrative di utilità sociale operanti nel settore del diritto allo studio. Le richieste di cofinanziamento complessivamente pervenute da parte dei soggetti abilitati sono state 169, delle quali 140 istanze sono state giudicate ammissibili da una commissione paritetica di sei componenti Miur e sei rappresentanti delle Regioni. “Gli alloggi e le residenze”, ha aggiunto il Ministro Moratti, “saranno prioritariamente destinati agli studenti capaci e meritevoli privi di mezzi sulla base dei criteri di valutazione della condizione economica e del merito previsti dalle norme sul diritto allo studio”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA