Volontariato

Unitalsi, 600 volontari all’accoglienza disabili in San Pietro

L'associazione sta organizzando l'accoglienza di malati e persone disabili che vorranno partecipare martedì 19 marzo alla messa solenne che aprirà ufficialmente il pontificato di Papa Francesco.

di Redazione

Ci saranno i capi di Stato, le delegazioni ufficiali, ma soprattutto centinaia di migliaia di fedeli martedì 19 marzo mattina in piazza San Pietro per la celebrazione di apertura ufficiale del pontificato di Papa Francesco.

Per accogliere i pellegrini la macchina organizzativa è già all’opera, sarà pedonalizzata un’area intorno alla città del Vaticano, potenziati i mezzi pubblici mentre le due linee della metropolitana saranno gratuite fino alle ore 14 per incentivarne l’uso. È stato anche istituito un servizio navette gratuito per il trasporto dei disabili.
In particolare l’Unitalsi, con il supporto logistico della sede di Roma dell’associazione, è impegnata nell’organizzazione tecnica per l’accoglienza di malati e disabili che si recheranno a Roma in Piazza San Pietro.
«Saranno circa 600 i volontari e 400 le persone disabili che, domani saranno accolti dall'Unitalsi a Piazza San Pietro» ha spiegato Salvatore Pagliuca, presidente nazionale Unitalsi. L’associazione, già in occasione dei due primi appuntamenti ufficiali di Papa Francesco, ha predisposto un piano di accoglienza e assistenza per le persone disabili, con 5 mezzi attrezzati al trasporto.

«Rispetto all'Angelus saranno tre le postazioni di accoglienza Unitalsi: una a piazza Risorgimento, una nei pressi del Sant'Uffizio e l'altra in zona Castel Sant'Angelo, dove i nostri volontari con l'ausilio di mezzi attrezzati assisteranno ammalati e disabili durante la messa di Intronizzazione». Pagliuca ricorda che non è la prima volta che l’Unitalsi è in prima fila nel servizio a malati e disabili durante i grandi eventi che hanno interessato il Santo Padre e come in passato «sarà presente al fianco della Chiesa nell’accoglienza e nell’attenzione al prossimo in difficoltà, forte dello spirito e del carisma nato e maturato da più di centodieci anni di storia».
 


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA