«Ha vinto la vocazione europea alla qualità». Così Ermete Realacci, responsabile Qualità e territorio della Margherita, ha commentato la decisione del Consiglio dei ministri dell?Ambiente Ue che ha confermato la legittimità delle moratorie decise da alcuni Stati membri sulla commercializzazione di prodotti ogm. «Non piacciono ai consumatori e agli allevatori europei», ha detto Realacci, «né possono rappresentare un terreno di competizione con gli agricoltori statunitensi o sudamericani. La via per la nostra agricoltura è quella legata al territorio, non gli ogm».
