Formazione

Unioncamere e Forum alleati in Toscana

Firmato a Firenze un protocollo d’intesa: tra le novità sportelli per l’imprenditorialità sociale alle Camere di Commercio

di Redazione

Costituire un Osservatorio regionale e provinciale sull’economia sociale. È l’obiettivo principale del protocollo d’intesa firmato oggi a Firenze da Unioncamere Toscana e  dal Forum Permanente del Terzo Settore Toscana. Tra le finalità dell’Osservatorio accrescere le prospettive di sviluppo dell’economia sociale nella regione, elaborare un rapporto congiunto basato su dati economici capaci di far scattare agli analisti una fotografia del Terzo Settore in Toscana, estendere l’attività degli sportelli camerali informativi per l’imprenditorialità  sociale. L’accordo prevede anche una spinta allo scambio e al confronto tra Camere di Commercio, Terzo Settore e Università e la creazione di un “laboratorio delle buone prassi” per l’individuazione delle esperienze imprenditoriali più significative maturate nell’ambito del Terzo Settore toscano. Tra gli intenti del protocollo d’intesa anche quello di fornire contributi di analisi per lo sviluppo e l’implementazione delle organizzazioni non profit locali.

Pierfrancesco Pacini, Presidente di Unioncamere Toscana e Vincenzo Striano, Portavoce del Forum Terzo Settore regionale, hanno raggiunto oggi un primo importante traguardo di un percorso comune volto a favorire i processi di imprenditorialità sociale sul territorio e che rappresenta una risposta locale al protocollo d’intesa firmato a livello nazionale il 29 novembre 2007 tra Unioncamere italiana e Forum Permanente del Terzo Settore. Da sottolineare inoltre che il Parlamento Europeo ad inizio 2009 ha approvato una risoluzione che invita gli Stati membri dell’Unione a sviluppare programmi che offrano sostegno alle imprese sociali e contribuiscano alla semplificazione della loro costituzione.

In Toscana le imprese sociali del Terzo Settore nel 2010 sono 1.854 con 16.751 occupati. Servizi culturali, assistenza socio-sanitaria e istruzione-formazione gli ambiti in cui viene registrata la maggior concentrazione di imprese e addetti nella nostra regione. Da non sottovalutare che a contribuire a creare un vero e proprio modello di Terzo Settore la Toscana conta, più di altre regioni, su una fitta rete di gruppi di Volontariato sociale e Associazionismo sociale.

 

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