Politica
Un’idea dalla Liguria: requisire le case sfitte
L'hanno proposta due consiglieri regionali. Un modo per immettere alloggi sul mercato degli affitti e aabbassare i prezzi.
Requisire le case private sfitte per un massimo di tre anni e darle, in primis, a sfrattati e giovani coppie anche di fatto: e’ la proposta di legge presentata dai consiglieri regionali liguri Vincenzo Nesci e Giacomo Conti di Rifondazione comunista. La proposta, prima del genere nell’ ambito delle Regioni, sara’ estesa, secondo i promotori, ”ad altri gruppi in altri consigli regionali”.
”Non e’ una proposta punitiva della proprieta’, ne’ tanto meno della piccola proprieta’, ma un passaggio che aiuta a costruire un vero mercato degli affitti, oggi di fatto inesistente – ha detto Nesci in una conferenza stampa -. I prezzi al momento sono inaccessibili a chi ha uno stipendio medio, in questo modo invece tanti privati saranno incentivati a mettere la loro casa sul mercato”. La proposta prevede che i Comuni, ”attraverso indagini delle forniture di gas ed elettriche, controlli incrociati con la Guardia di Finanza e il Catasto” possano ”requisire unita’ immobiliari sfitte da oltre dodici mesi e di conferirle nella disponibilita’ dell’Arte provinciale per un periodo di diciotto mesi rinnovabile di altri diciotto”.
Sara’ Arte (ex Iacp) a stabilire il prezzo dell’affitto e ”l’ottanta per cento del canone sara’ corrisposto al proprietario dell’immobile acquisito”. In compenso ”il proprietario sara’ esentato dal pagamento dell’Ici per tutto il periodo della requisizione”, ha detto Nesci. La proposta di legge che ”si inserisce nel progetto regionale di risoluzione del problema abitativo con quei 7 milioni di euro per l’edilizia popolare messi a bilancio – ha detto Nesci – prevede anche la nascita di una graduatoria privilegiata. Oltre a quella degli aventi diritto, se ne fara’ una con gli sfrattati e le coppie sposate o anche conviventi in modo che questi siano i primi ad avere accesso alle abitazioni requisite e date in affitto”. Arte nella provincia di Genova possiede 7.652 immobili, di cui 6.144 nel solo comune di Genova.
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