Politica
Unicredit: dal Tesoro multa di 437mila euro per bond argentini
Lo riporta un'agenzia Agi. Tra i multati Alessandro Profumo (19.800 euro), Guido Barilla (16.100 euro), Luca Majocchi (20.900 euro).
di Redazione
Ammontano complessivamente a 437.200 le multe inflitte dal ministero dell’Economia ai vertici di Unicredit per il collocamento di bond argentini presso i piccoli risparmiatori. Via XX settembre, in un provvedimento pubblicato nell’ultimo Bollettino dell Consob, sottolinea di “condividere le risultanze degli accertamenti” effettuati dagli ispettori della commissione di piazza Verdi che hanno evidenziato quattro profili di irregolarità. In particolare, l?accusa più grave mossa a Unicredit è di “non essersi dotato di procedure idonee ad assicurare l?efficiente, ordinata e corretta prestazione dei servizi di investimento”. Viene inoltre contestata la mancata informazione “sulla natura, sui rischi e sulle implicazioni” dell’investimento, senza che la banca abbia ritenuto di astenersi “dall’effettuare operazioni non adeguate al profilo degli investitori” e “in conflitto di interessi”. Tra i multati, figurano i consiglieri di amministrazione in carica all?epoca dei fatti, i sindaci e gran parte del top management. Tra gli altri, spiccano i nomi dell?amministratore delegato, Alessandro Profumo (19.800 euro), e quelli di Guido Barilla (16.100 euro) e Luca Majocchi (20.900 euro). La sanzione più elevata, pari a 21.600 euro, è stata comminata invece ad Alberto Cravero, nella sua qualità di presidente del cda ed esponente del comitato esecutivo dal primo gennaio 2000 al 30 giugno 2002.
Cosa fa VITA?
Da 30 anni VITA è la testata di riferimento dell’innovazione sociale, dell’attivismo civico e del Terzo settore. Siamo un’impresa sociale senza scopo di lucro: raccontiamo storie, promuoviamo campagne, interpelliamo le imprese, la politica e le istituzioni per promuovere i valori dell’interesse generale e del bene comune. Se riusciamo a farlo è grazie a chi decide di sostenerci.