Sostenibilità

Unicircular: “Governo paladino dell’economia circolare solo a parole”

“Senza l’inserimento nel DL Semplificazione dell’emendamento “salva riciclo” i rifiuti andranno in discarica ed inceneritori. Il settore del riciclo italiano leader a livello europeo e base sulla quale costruire la tanto decantata “Economia circolare”, aspetta da quasi un anno una piccola e semplice modifica normativa che risolva il problema creatosi con la sentenza del Consiglio di Stato del 28 febbraio dello scorso anno.

di Redazione

Dopo aver scampato il pericolo rappresentato da un complicatissimo e dannoso emendamento che il Governo aveva presentato in manovra e poi saggiamente ritirato a seguito dell’azione di sensibilizzazione di Associazioni di categoria, Regioni e mondo ambientalista avevamo riposto grande fiducia nell’emendamento a firma Sen. Arrigoni e Sen. Brizarello dalla Lega che avrebbe risolto in modo efficace il problema.

E’ paradossale che il M5S che fa a parole dell’Economia circolare una sua bandiera nei fatti distrugga il tanto di buono realizzato in questi anni in Italia. Non risolvere il problema End of Waste porta alla chiusura di impianti di riciclo, perdita di posti di lavoro, fuga all’estero di investimenti innovativi e di fatto alla riduzione dei quantitativi di rifiuti riciclati con l’aumento esponenziale dello smaltimento in discarica e negli inceneritori.

Ci auguriamo ancora in un saggio ripensamento del Governo che diversamente agendo in questo modo si assumerebbe davvero la gravissima responsabilità di demolire un settore virtuoso per l’economia e per l’ambiente”.

Così Andrea Fluttero, Presidente FISE UNICIRCULAR (Unione Imprese dell’Economia Circolare), da mesi impegnata nella battaglia per l'End of Waste, ha commentato la scelta del Governo di ritirare dal DL Semplificazione l’emendamento che avrebbe avviato a soluzione il problema del blocco delle autorizzazioni degli impianti di riciclo che permettono di trasformare i rifiuti in risorse (cosiddette autorizzazioni "End of Waste").

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