Volontariato

Unicef: poche risorse per l’emergenza in Somalia

Sono 2milioni secondo l'Unicef le persone in emergenza umanitaria in Somalia.

di Redazione

A due settimane dall?appello d?emergenza per gli interventi di risposta alla crisi umanitaria in Somalia, finora solo risorse limitate sono pervenute all?Unicef: con i fondi richiesti nell?appello, circa 47 milioni di dollari, l?Unicef potrebbe fornire assistenza d?emergenza per tutto il 2008 a quasi 2 milioni di somali privi d?acqua potabile, servizi igienici di base, cure mediche e protezione.

?Gli impegni assunti da vari governi a donare fondi ulteriori sono segnali molto incoraggianti, ma se restano ai livelli attuali non saranno sufficienti a coprire i necessari servizi salvavita?, ha dichiarato Christian Balslev, il Rappresentante Unicef per la Somalia: ?Esortiamo la comunità internazionale a estendere tali impegni, fornendo rapidamente risorse aggiuntive per l?assistenza ai bambini somali. Intendiamo convertire al più presto possibile questi soldi in aiuti, ad esempio in farine alimentari per i bambini, per ridurre i rischi di mortalità infantile per malnutrizione?.

I tassi di malnutrizione in Somalia sono al di sopra delle soglie di emergenza fissate dall?OMS. I dati relativi al settembre 2007 indicavano 80.000 bambini sotto i 5 anni a rischio di malnutrizione acuta. Con il crescente numero di sfollati, la siccità e la penuria d?acqua degli ultimi mesi, è probabile che queste cifre siano aumentate.

Dall?appello Unicef per 47 milioni di dollari, alla fine del 2007, il numero di persone che hanno bisogno di assistenza umanitaria è rapidamente salito da 1,5 a 2 milioni.

?E? davvero difficile per l?Unicef rendere operativi sistemi e meccanismi in grado di fornire soluzioni di lungo periodo ai bisogni di queste popolazioni, se si è costantemente costretti ad affrontare situazioni di emergenza?, ha sottolineato Christian Balslev: ?La disponibilità di fondi adeguati ci permetterebbe di pianificare meglio i nostri interventi e di creare, per esempio, pozzi per l?acqua invece d?essere costretti a trasportarla mediante autobotti, una soluzione che anche economicamente è meno sostenibile?.

I bambini e le donne somale affrontano una delle più difficili lotte al mondo per la sopravvivenza e lo sviluppo: un bambino su 8 muore prima del 5° compleanno; la copertura degli indispensabili servizi salvavita per nutrizione, vaccinazioni e servizi igienico-sanitari rimane molto bassa; 2/3 della popolazione non ha accesso all?acqua potabile ed appena 1/3 dei ragazzi hanno la possibilità di andare a scuola.


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