Famiglia

Unicef: 3 milioni di bambini colpiti dalla guerra in Darfur

Lo rivela il Child Alert Darfur, il nuovo rapporto dell'Unicef sulla condizione dei bambini vittime della guerra in Darfur

di Emanuela Citterio

Più 3 milioni di bambini lottano per la sopravvivenza in Darfur, la regione africana nell’est del Sudan teatro di guerra civile e crisi umanitaria dal marzo 2003. Il dato è contenuto nel Child Alert Darfur, il nuovo rapporto dell’Unicef sulla condizione dei bambini vittime della guerra in Darfur. Sui circa 6 milioni di abitanti del Darfur, oltre 3,4 milioni risultano direttamente colpiti dalla guerra: di questi, 1,8 milioni di persone sono sfollati accolti in circa 200 campi e 1,7 milioni appartengono alle comunita’ locali; i bambini sono piu’ di 1,75 milioni. Paradossalmente, sottolinea il rapporto, questa e’ la popolazione con le maggiori opportunita’ di sopravvivenza, in quanto raggiungibili dagli aiuti umanitari, mentre altre 2,5 milioni di persone – di cui oltre 1 milione sono bambini – risultano tagliate fuori da ogni tipo d’assistenza, isolate in aree rurali controllate o dal Governo o dai ribelli, ma egualmente inaccessibili alle agenzie umanitarie. Poco o nulla si sa sulla condizione delle popolazioni isolate; alcune comunita’ potrebbero non trovarsi in situazioni critiche, ma si teme che la maggior parte versi in condizioni di grave insicurezza alimentare, a causa del collasso economico e della militarizzazione della regione che li ha privati dei mezzi di sussistenza. A causa della guerra, l’economia del Darfur e’ in costante declino, con un peggioramento delle condizioni di vita dei bambini, anche quando non appartenenti a comunita’ direttamente colpite dalla guerra: il Darfur, a causa del conflitto, e’ stato ridotto ad un ”ghetto”, con gruppi di diverse tribu’ ed etnie impossibilitati di spostarsi al di fuori delle rispettive comunita’, per timore di attacchi e razzie. Dall’inizio della crisi, nel marzo 2003, il numero di persone che ricevono assistenza e’ passato da 500.000 agli oltre 3 milioni attuali, ma, di contro, la popolazione colpita direttamente dalla guerra e’ salita da 1 milione del 2003 a quasi 3,5 milioni del novembre 2005.


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