Cultura

UNHCR: Lubber confermato

Su proposta del Segretario Generale, l'Assemblea Generale ha oggi esteso il termine del mandato dell'Alto Commissario Ruud Lubbers fino alla fine del 2005 come Alto Commissario per i Rifugiati

di Paul Ricard

Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati Su proposta del Segretario Generale, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha oggi esteso il termine del mandato dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Ruud Lubbers fino alla fine del 2005, portando a cinque anni la sua durata complessiva.

A Ginevra, Lubbers ha espresso soddisfazione per il rinnovato sostegno e per la fiducia da parte del Segretario Generale Kofi Annan e della comunità internazionale.

“Il nostro obiettivo comune è quello di perseguire soluzioni per i rifugiati e gli sfollati di tutto il mondo” ha dichiarato l’Alto Commissario. “Ci troviamo in un momento in cui stiamo svolgendo iniziative interne ed esterne di ampia portata che credo possano contribuire al raggiungimento dei nostri obiettivi e mettere in condizione l’UNHCR di affrontare le numerose nuove sfide che si presenteranno”.

Per oltre vent’anni Ruud Lubbers, 64 anni, ha ricoperto incarichi per il governo dei Paesi Bassi – di cui è stato anche Primo Ministro per 12 anni, il periodo più lungo nella storia del suo paese – ed ha riservato una particolare attenzione allo sviluppo di soluzioni innovative per i rifugiati, soprattutto con riferimento alle crisi che si protraggono in Africa e in Asia. Tra queste, la promozione di una maggiore assistenza internazionale per lo sviluppo dei paesi poveri che ospitano la maggior parte dei rifugiati e programmi di istruzione finalizzati a fornire loro le competenze di cui hanno bisogno per ricostruire le proprie vite e le proprie società.

Lubbers, che ha assunto l’incarico di Alto Commissario il 1° gennaio 2001, ha lanciato importanti programmi e operazioni di emergenza in diversi paesi e regioni, tra cui l’Africa occidentale, l’Angola e l’Afghanistan, dove oltre 2,5 milioni di rifugiati e sfollati hanno fatto ritorno alle proprie case nell’ambito di uno dei più imponenti programmi di rimpatrio dell’UNHCR.

L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) dispone attualmente di circa 6mila operatori dislocati in 250 uffici in 115 paesi. Circa l’85% di questi è impegnato in operazioni sul terreno, la maggior parte dei quali spesso opera in condizioni di pericolo e lontano dalla propria famiglia. Il budget totale richiesto per il 2004 dall’agenzia per svolgere le sue operazioni in favore di oltre 20 milioni di persone in tutto il mondo ammonta a circa 1 miliardo di dollari.

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