Non profit

Un’estate senza frontiere

Vacanze 2005. Le mete alternative di Vita. I campi di lavoro all’estero. Servizio a cura di Stefano Arduini, Emanuela Citterio, Carlotta Jesi, Joshua Massarenti, Carmen Morrone

di Redazione

Servizio civile internazionale
Il mondo è piccolo per loro

Dall?Armenia all?Australia, dalla Mongolia agli Stati uniti, non c?è luogo al mondo che sia inaccessibile per i volontari del Servizio civile internazionale (Sci). Network internazionale, nato nel 1920 per promuovere la cultura della pace e la conoscenza fra i popoli, che tutti gli anni spedisce in ogni angolo del mondo 500 italiani over 18 (la maggiore età è l?unico requisito richiesto oltre alla conoscenza dell?inglese). «Anche se l?80% dei nostri volontari ha meno di 35 anni e per i tre quarti sono donne», rileva la coordinatrice dei campi, Maia Vetri. Per iscriversi a una o più fra le oltre 600 offerte disponibili è sufficiente compilare il modulo scaricabile dal sito www.sci-italia.it e pagare la quota di iscrizione (85 euro) e la tessera annuale (15 euro) che dà diritto a un campo estivo e a un campo invernale (entrambi coperti da assicurazione). Vitto e alloggio sono a carico dell?associazione o del suo partner locale, mentre al partecipante spettano le spese di viaggio.
«I progetti durano dalle due alle tre settimane. Non ci possono essere più di due partecipanti della stessa nazionalità per viaggio. Ogni gruppo è composto da un minimo di 5 a un massimo di 30 persone». Quanto alle attività, ce n?è per tutti i gusti. «Ecologia, interventi socio-sanitari, storia, arte e cultura. Sono queste le nostre macro aree tematiche», spiega la Vetri. Ma oltre al lavoro c?è anche tempo per divertirsi? «Certo. Tranquilli: le attività non durano mai più di 6 ore al giorno per 5 giorni lavorativi».
Contatti
Sci – Servizio civile internazionale
via G. Cardano 135 – 00146 Roma
www.sci-italia.it
tel. 06.5577326
Lo zaino
Sono due gli elementi che non devono mancare nello zaino dei volontari Sci: il sacco a pelo e un oggetto personale. Il primo serve nel caso, frequente, di pernottamento in tenda o in luoghi di fortuna. Uno strumento musicale o un gioco da tavolo sono invece un ottimo passepartout per sciogliere il ghiaccio all?interno del gruppo di vacanzieri. Guanti e un abbigliamento da lavoro sono richiesti in caso di attività di costruzione e ripristino di edifici.
Opportunità
1. Estonia.
Dal 4 al 17 luglio. 12 posti liberi.
Il campo è organizzato in collaborazione con l?associazione dei musei della regione di Virumaa, nel nord del Paese. I volontari lavoreranno nel Palmse Manor, l?unico maniero feudale completamente restaurato dell?area baltica e si occuperanno dell?accoglienza dei visitatori indossando costumi d?epoca e di organizzare una colonia estiva per i bambini.
2. Stati Uniti. Dal 20 giugno al 6 agosto su turni di 3 settimane.
3 posti a turno.
Il campo di Olive Branch (Washington D.C.) offre l?opportunità di apprendere le tecniche di gestione di una fattoria organica. Il lavoro consiste nella coltivazione dei campi, nella creazione di un giardino duraturo e di un campo agricolo e nella semina del cibo per uccelli. Alloggio in capanne. Previste escursioni in canoa.

Arci – Ass. promozione sociale
Metti un blog a Gerusalemme

Do you speak English? Se la risposta è sì, e siete maggiorenni, avete le carte in regola per partecipare ai campi di lavoro dell?Arci. Dalla Palestina al Kurdistan turco passando per Kosovo e Serbia. Obiettivo: «Facilitare l?incontro e la conoscenza tra i popoli, crescere e divertirsi», spiega Valentina La Terza, 23anni, coordinatrice dei campi in Palestina. Lo spirito giusto per partecipare ai campi Arci, che in media durano 10 giorni e costano tra i 500 e i 700 euro? «Voglia di mettersi alla prova e curiosità». Ma anche spirito di adattamento: si dorme in ostelli, preparandosi i pranzi e pulendo i bagni.
Contatti
Arci, www.arci.it; campidilavoro@arci.it
tel. 06.41609500. Iscrizioni entro il 15 giugno
Lo zaino
Infilateci musica da scambiare con i locali. Cd o cassette, per partire dall?Italia con una colonna sonora e a tornarci con un?altra. Se poi la musica la sapete fare, meglio: portatevi uno strumento.
Opportunità
Palestina.
Dal 19 al 28 agosto 2005.
Organizzato con Cgil Progetto sviluppo e con partner della società civile palestinese, il campo si svolge a Gerusalemme Est ed è incentrato sull?animazione per i bambini. Sono previste visite di conoscenza e workshop sui canali di comunicazione indipendente, come tv di strada e blog.

Ipsia Acli
Tra le mamme in Amazzonia

Bastano 17 anni e voglia di mettersi in gioco per partire con l?Ipsia, l?ong dei giovani delle Acli. Quest?estate sono ben 13 le proposte nei Balcani, per 120 persone. «Il mattino è dedicato all?animazione con bambini fra i 6 e i 12 anni, il pomeriggio alla conoscenza del Paese», spiega Silvia Maraone. Nei Balcani i campi durano due settimane. Viaggio, vitto e alloggio a carico dei partecipanti. Ma da quest?anno Ipsia propone anche un campo di tre settimane in Brasile: «Un?esperienza pilota riservata a tre ragazze», dice la Maraone. «Daranno una mano a un gruppo di lavoratrici con bambini in Amazzonia».
Contatti
Ipsia, via Marcora 18/20 – 00153 Roma tel. 06.5840400 – ipsia@acli.itwww.acli.it/ipsia/
Lo zaino
Nei Balcani la corrente è intermittente, quindi la torcia elettrica non deve mancare. Così come il sacco a pelo e un materassino. Abbigliamento non troppo succinto, in rispetto alle usanze locali.
Opportunità
Balcani. Da metà luglio a inizio settembre, turni di due settimane. 60 posti liberi. Costo: circa 500 euro.
Brasile. Dal 20 luglio al 30 agosto. Tre posti per tre settimane. Previsto un colloquio di selezione. Costo: circa 1.300 euro.

Aifo – Associazione amici di Raoul Follereau
Un ferragosto nella cina profonda

Dall?Aifo – Associazione amici di Raoul Follereau da anni impegnata in progetti per debellare la lebbra e per ridare dignità a chi è stato colpito dalla malattia, offre la possibilità di conoscere da vicino le realtà in cui opera con alcune proposte. «I partecipanti ai nostri viaggi hanno un?età che va dai 20 ai 40 anni», rileva la responsabile educazione e formazione di Aifo, Enrica Carnevali. L?associazione di Bologna organizza durante l?anno due viaggi conoscenza in India e Brasile, un campo di lavoro e un campo scuola. Per iscriversi è sufficiente consultare il sito www.aifo.it. L?associazione offre l?organizzazione del viaggio, mentre le spese di viaggio a/r, vitto e alloggio sono a carico del partecipante. «Il campo lavoro dura in generale due settimane e i gruppi sono al massimo di 30 persone provenienti da diverse parti del mondo. I partecipanti devono svolgere attività pratiche, come la manutenzione di edifici, e poi ci sono spazi dedicati alla riflessione e allo svago. Il campo scuola di 8-10 giorni è aperto ad adulti e famiglie. Una giornata tipo consiste in un?escursione e momenti di studio comunitario. Infine i viaggi conoscenza, di due settimane, sono di primo livello se aperti a tutti e di secondo livello quando richiedono una preparazione verso le nostre tematiche».
Contatti
Aifo, via Girolamo Borselli, 4 – 40135 Bologna
enrica.carnevali@aifo.it www.aifo.it
tel. 051.433402
Lo zaino
Quello per i campi lavoro deve comprendere un sacco a pelo, dei guanti da lavoro e delle mascherine per proteggersi dalla polvere. È sempre utile portare qualche oggetto per l?animazione. Già perché finito il lavoro o lo studio si gioca e ci si diverte tutti insieme. Benvenuti strumenti musicali e palline e accessori per la giocoleria.
Opportunità
Cina.
Dal 7 al 22 agosto 2005, in un villaggio a 7 ore di autobus da Kunming, nella provincia dello Yunnan, nel Sud della Cina. Il campo ospiterà 30 giovani (tra i 20 e i 30 anni), provenienti da Europa, Cina, Sud Corea, Giappone e Stati Uniti. Dall?Italia saranno selezionate 10 persone. I partecipanti si occuperanno di ricostruzione, manutenzione delle case e strutture del villaggio (tra queste, un ex lebbrosario), animazione nel villaggio e convivenza con gli abitanti. L?organizzazione logistica del campo è affidata a Jia (Joy in Action), la sezione di Handa, ong partner di Aifo in un progetto di sviluppo in Cina.
La sistemazione sarà estremamente spartana: senza elettricità e acqua corrente, che verrà però fornita quotidianamente. Non ci sono letti.
Documenti necessari: passaporto valido almeno 6 mesi, assicurazione e visto di entrata. Il costo sarà reso noto appena possibile. Per il soggiorno e il vitto in loco considerare 150-200 euro. Iscrizioni entro il 26 giugno.

Cta – Volontari per lo sviluppo
Scuola d?inglese e cascate

«Vuoi trovare la donna della tua vita? Vai a un campo di lavoro con il Cisv». Potrebbe essere questo lo slogan di Cisv – Comunità impegno servizio volontario, ong di Torino che da anni organizza due campi, in Venezuela e in Brasile. «Gli iscritti per ora sono 20, di cui 19 donne», dice Roberto Varone di Cta-Volontari per lo sviluppo, un?associazione che mette insieme i campi di lavoro di Cisv e altre 4 ong: Celim, Cmsr, Mlal e Aspem. Celim, ad esempio, propone 20 giorni in Zambia; la quota (comprensiva di volo) è di 1.400 euro, più 52 euro di sostegno al progetto e 290 euro di cassa comune.
Contatti
Cta- Volontari per lo sviluppo, corso Regina Margherita, 205 – 10144 Torino; www.viaggisolidali.it; tel. 011 4379468.
Gli incontri di preparazione iniziano in questi giorni: affrettarsi.
Lo zaino
Raccomandato un dizionario della lingua del Paese ospitante. In Brasile, una spennellata di portoghese sarà utile per comunicare con i ragazzi. Una buona conoscenza dell?inglese in Zambia serve anche a insegnare questa lingua ai bambini.
Opportunità
Brasile.
Dal 29 luglio al 28 agosto. 5 posti liberi.
Il campo è a Teofilo Otoni, città nel Minas Gerais. Si collabora con la cooperativa Aprender e Producir Juntos, che lavora per dare un futuro ai ragazzi della vicina favela.
Zambia. Dal 21 luglio all?11 agosto, 3 posti liberi. Dal 3 al 24 settembre, 10 posti.

Ibo – Associazione soci costruttori
Mattoni e buona volontà

Romania, Germania, Polonia, Brasile, India, Kenya… Per Ibo Italia – Associazione italiana soci costruttori, il mondo non ha segreti. Ed è proprio il mondo che Ibo Italia intende far scoprire ai giovani attraverso i campi di lavoro. «I progetti durano dalle due alle quattro settimane. Ogni gruppo va da un minimo di 5 volontari a un massimo di 20. Sono otto le ore di lavoro quotidiano, ma il tempo per divertirsi non manca», assicura la responsabile dei progetti, Sabina Marchetti. I campi sono 29 in Europa e 11 nel Sud del mondo. Si va dalla risistemazione di uffici a piccoli lavori di giardinaggio. Le spese di viaggio sono a carico di chi parte, oltre alla quota di iscrizione (130 euro per l?Europa, 180 per gli altri Paesi).
Contatti
Ibo Italia, via Montebello, 46/a – 44100 Ferrara
tel. 0532.243279 –www.iboitalia.org
Lo zaino
Sacco a pelo, guanti e scarpe robuste non possono mancare a chi parte con Ibo, che spesso propone lavori manuali. Raccomandato poi uno strumento musicale: fa gruppo e facilita le amicizie.
Romania. Tre turni dal 3 luglio al 3 settembre. 5 posti disponibili. A Panciu, paesino a 250 km da Bucarest, Ibo ha acquistato una casa da ristrutturare.
Kenya. Dal 19 giugno al 31 luglio su due turni. 1 posto disponibile.
A Matiri, 180 km a Nord-Est di Nairobi, si lavorerà al reparto di pediatria e per installare di un impianto di subirrigazione e fitodepurazione.

Coopi – Cooperazione internazionale
Un sorriso per gli ex bambini soldato

Difficile toccare il cuore di un Paese del Sud del mondo in soli 20 giorni. Difficile, ma non impossibile. L?ong Coopi ogni anno organizza campi di conoscenza di 2-3 settimane nei Paesi in cui è impegnata in progetti di cooperazione allo sviluppo. Nel carnet di quest?anno compaiono Romania, Camerun, Sierra Leone, Etiopia, Marocco, Senegal, Colombia ed Ecuador. «Non richiediamo alcun contributo lavorativo. L?obiettivo è rendere note le attività e la condizione reale dei Paesi che ci ospitano», spiega Marco Chiesara. L?età minima per partecipare è 21 anni, anche se la media si aggira intorno ai 30. La conoscenza della lingua del Paese di destinazione e dell?inglese sono requisiti preferenziali. I gruppi sono costituiti da un massimo di 6 persone guidate da un coordinatore Coopi. Per partecipare è necessario iscriversi alle giornate di formazione, che quest?anno si terranno il 18 e 19 giugno nella cascina Ca? Fornelletti a Valeggio sul Mincio (Vr). Costi: da 1.210 a 2.500 euro a seconda della destinazione più la cassa comune. «In questo modo riusciamo a modulare il viaggio secondo le esigenze del gruppo», chiarisce Chiesara. Il legame con Coopi non si recide al ritorno. Per ogni viaggio è prevista una coda di due giorni («normalmente fra ottobre e novembre»), in cui i viaggiatori sono chiamati a raccontare in pubblico la loro esperienza.
Contatti
Coopi, via de Lemene 50 – 20151 Milano
campiestivi@coopi.org www.coopi.org
tel. 02.3085057 (rif. campi: Antonella Nicolosi, Viviana Veltre)
Lo zaino
Piccoli inviati crescono. Nello zaino del Coopi non può mancare un taccuino in cui annotare nomi e indirizzi e stati d?animo. L?altro elemento necessario è, meno poeticamente, una zanzariera. La voracità degli insetti in Africa e Sud America non ha eguali.
Opportunità
1. Colombia.
Dal 30 luglio al 20 agosto. Per 5 persone.
Si visitano le aree in cui Coopi opera attraverso progetti di sostegno ad attività generatrici di reddito a favore delle donne sfollate nel quartiere di Usme, a Bogotà, attraverso il riciclo dei rifiuti urbani. Si visiteranno poi Cartagena, Villavicencio e Medellin. I partecipanti, accompagnati da un coordinatore, saranno a contatto con i cooperanti che operano sul territorio e i beneficiari dei progetti. Sono previsti incontri con le comunità. Alloggio: presso strutture Coopi o in alberghi economici. Costo: 1.850 euro + 650 per la cassa comune.
2. Sierra Leone. Dall?8 al 29 agosto. Per 5 persone.
Visite alle diverse aree in cui l?associazione opera attraverso progetti di ricostruzione e interventi di reinserimento scolastico e sociale di bambini e ragazze ex soldato rapiti dalle truppe durante il conflitto civile e rilasciati dal 1999. Le zone di intervento sono la capitale Freetown e Koidu. Alloggio: presso appartamenti e strutture locali. Costo previsto: 1.790 euro + 500 per la cassa comune.

Ovci – La nostra famiglia
Scarpe, maglietta e…

Se cercate solo una vacanza solidale, e magari un po? esotica, avete sbagliato indirizzo. Le offerte di Ovci – Organismo di volontariato per la cooperazione internazionale si definiscono «esperienza di volontariato breve». «Vale a dire», spiega Claudia Corsolini, direttrice dell?associazione, «un mese di volontariato nei nostri progetti su minori in Sud America» che però non si esaurisce con il rientro in Italia. A chi torna dall?Ecuador o dal Brasile viene infatti proposto di occuparsi della formazione dei volontari dell?anno dopo. La motivazione deve essere forte, tanto più che «le giornate con i bambini incominciano alle 7 e finiscono alle 14. Il pomeriggio è dedicato a preparare la giornata successiva». L?associazione fornisce vitto e alloggio, il viaggio è a carico dei volontari.
Contatti
Ovci – La nostra famiglia, via don Luigi Monza – 22037 Ponte Lambro (CO), tel. 031.625311 – www.ovci.org
Lo zaino
Vietato dimenticare uno di questi tre indumenti: la maglietta dell?Ovci, un k-way e scarpe chiuse. La t-shirt per non dimenticare la scelta che avete fatto, l?impermeabile perché la pioggia è frequente e le scarpe per evitare funghi della pelle.
Opportunità
Ecuador.
Mese di luglio. Cinque giovani faranno supporto scolastico a bambini disabili nel centro di riabilitazione Nuestra Familia di Esmeraldas.

Reggio Terzo Mondo
Agricoltura in Madagascar

Reggio Terzo Mondo è un organismo di volontariato internazionale d?ispirazione cristiana che prepara e invia volontari nel Sud del mondo. Sono 25 anni che l?organizzazione di Reggio Emilia si impegna in Madagascar. Attualmente ha 10 progetti in corso nell?area dello sviluppo agricolo, del settore educativo e sanitario. Nell?isola africana propone un viaggio di turismo responsabile che vuole essere un?esperienza a contatto con la comunità malgascia cui va una parte della quota del viaggio. Da qualche anno Reggio Terzo Mondo organizza un itinerario anche in Kosovo. Viaggio, assicurazioni, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti.
Contatti
Reggio Terzo Mondo, via Ferrari Bonini, 3 – 42100 Reggio Emilia
tel. 0522.436849 – www.sirio.com/rtm
Lo zaino
Obbligatorio portare con sé spirito di adattamento e tanta simpatia da condividere con i bambini che frequentano i centri ricreativi che si vanno a visitare. Graditi piccoli strumenti musicali e giocolerie. Abbigliamento sportivo.
Opportunità
Madagascar.
Dal 20 luglio al 14 agosto.
16 i partecipanti.
Kosovo. Dal 30 luglio al 21 agosto. 6 i posti disponibili.
Per entrambi i viaggi, Reggio Terzo Mondo organizza un corso di preparazione di cinque giorni.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.