Welfare

Unesco: un’Italiana guida il comitato di bioetica

Cinzia Caporale a capo del team che preparerà la bozza di una Dichiarazione Universale di Bioetica

di Sara De Carli

Cinzia Caporale, bioeticista dell’Universita’ di Siena e membro del Comitato nazionale di bioetica, e’ stata nominata presidente del Comitato intergovernativo di bioetica (IGBC) dell’Unesco, di cui era vicepresidente fin dal 2003. Rimarra’ in carica per i prossimi due anni. L’IGBC e’ un organismo governativo nato nel 1998 e composto da membri di 36 paesi che affianca il Comitato internazionale di bioetica (IBC) e ne esamina le raccomandazioni e i pareri. L’IBC e’ invece composto da 36 esperti indipendenti e ha il compito di seguire i progressi delle scienze della vita e delle loro applicazioni e valutare che rispettino la liberta’ e la dignita’ umana. Il compito piu’ importante che attende la Caporale e il comitato da lei diretto nei prossimi mesi e’ la redazione della bozza di una Dichiarazione Universale di Bioetica, che sara’ il primo accordo mondiale sui temi e i principi fondanti di questa disciplina, una sorta di Dichiarazione ‘bioetica’ dei diritti dell’uomo. La bozza, che poi dovra’ essere approvata dai governi dei paesi membri, affronta temi come la privacy, la dignita’ dell’uomo, il rispetto delle diversita’ culturali, la responsabilita’ sociale e la discriminazione.


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